Essere umano
L'essere umano è definito come l'uomo, un animale appartenente alla famiglia dell'homo sapiens. Anche se è comune definirsi genericamente come uomini, questo termine può causare un po' di confusione poiché si riferisce anche al sesso maschile.
Gli storici dicono che, nella preistoria, il genere homo era composto da diverse specie. Tuttavia, dopo l'estinzione dell'homo neanderthalensis (avvenuta circa 25.000 anni fa) e la scomparsa dell'homo floresiensis dalla terra (avvenuta circa 12.000 anni fa), l'unica specie superstite di questo clan è l'homo sapiens.
Gli esseri umani (Homo sapiens) sono l'unica specie sopravvissuta del genere Homo.
Il processo evolutivo
Gli esseri umani sono il risultato di un'evoluzione dei primati conosciuti come ominoidi. Il suo sviluppo originale è avvenuto nel continente africano e il genere si è poi diffuso nel resto del mondo.
Gli esseri umani rappresentano il più alto livello di complessità raggiunto dalla scala evolutiva. Il cervello è altamente sviluppato e permette di impegnarsi in numerose attività razionali e di sviluppare il pensiero astratto, creativo e altri tipi di pensiero. Dopo i tre anni di età, il pensiero simbolico prevale nel pensiero umano.
È degno di nota che gli esseri umani sono tra gli animali multicellulari più longevi oggi, in alcuni casi superando i 100 anni di età. Questa circostanza è cambiata nel corso degli anni poiché, nei primi secoli di questa era, l'aspettativa di vita degli esseri umani era appena vicina ai 25 anni.
Caratteristiche distintive degli esseri umani
Oltre a questi segni di identità degli esseri umani, possiamo stabilire che ne hanno altri che li definiscono completamente e li differenziano dagli altri esseri viventi che esistono sul pianeta. Tra questi ricordiamo i seguenti:
Dal punto di vista anatomico e biologico, dobbiamo sottolineare il fatto che hanno i cosiddetti pollici opponibili, grazie ai quali è più facile per loro utilizzare vari strumenti, che hanno una grande plasticità di movimento e che hanno una grande varietà nella loro fisionomia esterna. Cioè, quest'ultimo aspetto significa che c'è una differenza palpabile tra molti esseri umani, sia maschi che femmine, in termini di altezza, per esempio.
Una famiglia riunisce diverse generazioni di esseri umani.
Allo stesso modo, non bisogna trascurare che in materia di sessualità non solo esegue la copulazione per semplice piacere, e non solo come mezzo di riproduzione, ma è uno dei pochi esseri viventi che la esegue faccia a faccia.
Dieta e consapevolezza della propria finitudine
Oltre a quanto detto sopra, bisogna anche notare che in termini di alimentazione, l'essere umano è caratterizzato da una dieta molto completa, che comprende sia le verdure che la carne.
A livello cerebrale e mentale, non bisogna trascurare che l'uomo è l'essere vivente che ha raggiunto la maggiore evoluzione.
Un'altra particolarità dell'uomo è che è l'unica specie che è consapevole della sua finitezza: cioè, l'uomo sa che, a un certo punto, morirà. Gli umani credono anche nell'esistenza dell'anima o di entità simili, che trascendono l'esperienza corporea.