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Madre

La madre è la femmina o la donna che ha partorito. E.g. "Ema è diventata madre una settimana fa: ha partorito due gemelli", "Ho sempre sognato di essere madre, ma gli anni volano e diventa sempre più difficile rimanere incinta", "Lucy ha partorito sei cuccioli, cinque dei quali sono stati dati in adozione."

Le madri nel gruppo dei mammiferi, che include gli umani, gestiscono la loro prole nell'utero. La prole è prima un embrione, poi un feto e infine, quando si è sviluppata, nasce dopo il travaglio quando la madre partorisce. Vale la pena ricordare che non tutte le donne possono partorire naturalmente, quindi si sottopongono a una procedura chirurgica nota come taglio cesareo, che comporta un taglio nella zona addominale e nell'utero per facilitare la nascita dei loro figli.

Il concetto di madre trascende i confini della biologia. Le donne che adottano, sia per infertilità che per la volontà di aiutare i milioni di bambini che aspettano con ansia una casa, diventano anche madri, poiché svolgono lo stesso ruolo che è legato alla donna che partorisce. Questo significa che essere madre va ben oltre l'essere madre di per sé, ma include cose come l'amore, la cura e l'attenzione.

Madre è, d'altra parte, il titolo dato a certe donne religiose: "Madre Teresa di Calcutta ha fatto un grande lavoro umanitario", "Madre, vorrei aiutare con donazioni alla tua congregazione". L'uso religioso del termine risale alla considerazione della Vergine Maria come Madre di Dio.

La parola permette anche di riferirsi all'origine, alla causa o alla radice da cui proviene qualcosa: "Le dimissioni a sorpresa dell'allenatore sono state la madre di tutti i problemi che affliggono attualmente la squadra", "Questa è la madre di tutte le battaglie".

Depressione post-partum

Questa è una depressione di intensità molto variabile che colpisce le donne entro un anno dal parto, anche se di solito si verifica durante il primo trimestre.

Per quanto riguarda le sue cause, nessuno le ha individuate con esattezza, anche se questo tipo di depressione è di solito legato a una serie di fattori che sono molto tipici della gravidanza, come i seguenti:

* cambiamenti fisici e ormonali nel corpo, sia a causa della gravidanza che del parto, con le conseguenti ripercussioni sull'umore;
* cambiamenti sociali, in quanto le sue relazioni interpersonali sono influenzate dalla sua condizione;
* mancanza di tempo libero e di energia, in parte dovuta a disturbi del sonno;
* preoccupazione per la possibilità di non diventare una buona madre;

Si ritiene, d'altra parte, che coloro che hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione post-partum sono:

* hanno meno di vent'anni;
* fanno uso di tabacco, alcool o qualsiasi tipo di droga, che crea anche un rischio significativo per la salute del bambino;
* non hanno pianificato una gravidanza o hanno seriamente considerato un aborto;
* hanno avuto depressione o un disturbo d'ansia in precedenza o durante un'altra gravidanza;
* ha vissuto un evento tragico o molto difficile durante la gravidanza o al momento del parto, come la morte di una persona cara, una complicazione del parto, o la notizia di una grave malattia nel neonato;

Dal momento del parto e per le due o tre settimane successive, si verifica un fenomeno noto come depressione post-partum, i cui sintomi più comuni sono irritabilità, alti sentimenti di ansia e tristezza, che portano a lacrime e confusione. Quando questi sintomi non vanno via, o quando si verificano un mese o più dopo la nascita, si parla di depressione post-partum.

Di Sheelagh

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