Concetto di persona: definizione, significato e cos'è
Nel linguaggio quotidiano, la parola persona si riferisce a un essere con il potere di ragionare che possiede la conoscenza di se stesso e che ha la sua identità. L'esempio esclusivo è l'uomo Sapiens, anche se alcuni estendono il concetto ad altre specie che popolano questo pianeta.
Una persona è un essere capace di vivere in società e che ha sensibilità, così come intelligenza e volontà, aspetti tipici dell'umanità. Per la psicologia, una persona è un individuo specifico (il concetto include gli aspetti fisici e psicologici del soggetto che lo definiscono sulla base della sua condizione unica e singolare).
Due bambini in posa davanti alla telecamera.
La nozione di persona giuridica
Nel campo di destra, una persona è qualsiasi entità che, per le sue caratteristiche, è abilitata ad avere decoro e assumere posizioni. Per questo si parla di diversi tipi di persone: persone fisiche (come definite nell'umano) e persone di esistenza ideale o giuridica (gruppo in cui si trovano la corporazione, le società, lo Stato, le organizzazioni sociali, ecc.
Le persone fisiche o individui sono considerate da un concetto di natura giuridica che è stato sviluppato dai giuristi romani. Attualmente, le persone fisiche, per il semplice fatto di esistere, hanno vari attributi riconosciuti dalla legge.
Le persone giuridiche o morali sono quelle entità che, per raggiungere determinati obiettivi collettivi, sono sostenute da norme giuridiche che riconoscono la capacità di essere titolari di diritti e obblighi contrattuali.
Definizioni e tradizioni
In filosofia, il concetto di persona è stato oggetto di un ampio dibattito. Tra le teorie che sono state sviluppate, ce ne sono tre che hanno ottenuto il maggior consenso.
Persona è un termine latino che ha il suo equivalente in greco ed è prossopon, che si riferisce alle maschere usate dagli attori nel teatro classico. In questo modo, secondo l'etimologia, possiamo dire che persona significa prossopon.
Un'ulteriore spiegazione etimologica afferma che persona deriva dall'infinito impersonare che significa suonare la voce, si può collegare alla spiegazione precedente nella misura in cui gli attori seguono questa azione per farsi sentire in teatro.
La terza teoria tende a trovare il significato del termine in una radice giuridica, ritenendo che sia un soggetto giuridico, con diritti e doveri. È la teoria che ha maggiormente influenzato l'uso filosofico e teologico.
Si noti che si chiama persona grammaticale la caratteristica grammaticale di base riflessa dai cosiddetti pronomi personali. Questa proprietà offre la possibilità di regolare la modalità deittica necessaria per determinare quale ruolo è occupato dal parlante, dall'ascoltatore e dal resto delle parti coinvolte nella struttura della predicazione. Nella lingua spagnola, ci sono tre persone grammaticali al singolare e altre tre persone al plurale.
Persona con berretto e barba.
La persona secondo la filosofia
L'intellettuale Sant'Agostino sosteneva che un individuo può essere considerato persona per la sua capacità di autodeterminazione, cioè che essendo consapevole dei suoi limiti e della sua responsabilità davanti a Dio, deve analizzare ogni sua azione in modo tale da non negarla e portarla sulla via della verità e della felicità (la maggior parte dei teologi della Chiesa Cattolica si basa su questa teoria).
Uno degli autori fondamentali nella definizione del concetto di persona è Boezio. La sua teoria del concetto è oggi la più acclamata. Dice che la persona ha un supporto individuale di una natura razionale. In altre parole, è di natura razionale ed è il motivo che serve a dimostrare la sua essenza individuale, insinuando che prima di essere un essere sociale, l'individuo è una persona, libera e con la capacità di ragionare e decidere delle proprie azioni.
Al tempo stesso, l'antropologia contemporanea afferma che la persona è un'entità strutturale che è legata al mondo e agli altri esseri viventi. Un soggetto indipendente e libero in relazione ad altri oggetti e soggetti.
Infine, possiamo dire che ci sono cinque modi di definire il concetto, tenendo conto della linea ideologica e degli interessi di chi lo definisce. Questi sono:
*Persona come supporto: attribuzione di proprietà particolari come l'indipendenza e la ragione (Aristotele, Boezio e il Medioevo).
*Persona come essere pensante: un oggetto epistemologico dove la ragione supera la sua esistenza fisica (pensiero moderno).
*Persona come essere etico: un individuo assolutamente libero, ma soggetto a un obbligo morale, che risponde a un insieme di leggi divine piuttosto che alle leggi della propria natura (Stoici, Kant e Fichte).
*Persona come entità giuridica: soggetta alle leggi intrinseche della sua essenza, che sono legate ai diritti universali. Questa caratteristica è alla base dell'essenza etica dell'essere.
*Persona religiosa: individui legati a una fede, che aderiscono ai comandi divini e vicini alla vera libertà. (Esistenzialismo e personalismo, tradizione giudaico-cristiana, Sant'Agostino, Pascal, Kierkegaard).