Colon
Il colon è la parte dell'intestino crasso dei mammiferi che inizia dove finisce il cieco e finisce dove inizia il retto. Il cieco, il colon, il retto e il canale anale formano l'intestino crasso, che è la penultima porzione dell'apparato digerente.
L'intestino crasso può essere definito come un tubo muscolare lungo circa un metro e mezzo, che assorbe acqua e nutrienti minerali dal cibo e conserva i rifiuti.
Il colon può essere diviso in quattro sezioni. Il primo è conosciuto come il colon ascendente, che inizia alla giunzione con l'intestino tenue e corre lungo il lato destro dell'addome. La seconda sezione è il colon trasverso, che attraversa l'addome dal lato destro a quello sinistro. Alle sue estremità, si formano delle flessioni chiamate la flessura colica destra (unisce il colon ascendente al colon trasverso) e la flessura colica sinistra (unisce il colon trasverso al colon discendente).
La terza sezione è il colon discendente, che continua lungo il lato sinistro dell'addome. Infine, la quarta sezione è il colon sigmoide, che si unisce al retto e sfocia nel canale anale.
Il colon irritabile è una malattia funzionale (senza correlati organici) che colpisce il 15% della popolazione. I sintomi includono forti dolori addominali, diarrea, costipazione, affaticamento e malessere generale.
La dieta e le componenti emotive sono le cause principali della sindrome dell'intestino irritabile. Lo stress, l'ansia, l'angoscia e la depressione sono fattori psicologici che possono essere somatizzati dal paziente attraverso la comparsa di questo disturbo.
Emozioni e sistema digestivo
Le persone che conducono una vita disordinata e stressante spesso soffrono di complicazioni gastrointestinali dovute alla tensione accumulata, le più comuni delle quali sono la stitichezza e la gastrite. Ci sono anche altre condizioni come la sindrome del colon irritabile, che è causata da conflitti emotivi che occupano troppo spazio nella nostra mente e di cui non riusciamo a liberarci o a risolvere.
Quando una persona soffre la malattia o la morte di una persona cara, di solito manifesta la sua angoscia e il suo disagio attraverso disturbi dell'apparato digerente, e il suddetto è il più comune.
Questa condizione è più comune nelle donne che negli uomini ed è caratterizzata principalmente da una diminuzione accelerata della qualità della vita di coloro che ne soffrono.
Questa patologia si presenta attraverso un'infiammazione dello stomaco che fa sì che il paziente non digerisca bene il cibo. Può anche essere accompagnata da stitichezza, diarrea e malessere costante, cause che, a loro volta, influenzeranno l'individuo nella sua vita sociale poiché, sentendosi debole, smetterà di frequentare i suoi circoli e passerà più tempo da solo e può anche portare a una malattia psicologica come la depressione, se non trattata in tempo.
Secondo la dottoressa Carolina Dulcey, che ha studiato a fondo le cause di questo disturbo, si verifica perché le persone si lasciano sopraffare dalle loro responsabilità e attività e poi iniziano a mangiare male (al momento sbagliato e senza tener conto del tipo di cibo che mangiano). Con il tempo, non prestando attenzione alle esigenze del loro corpo e non vedendo uno specialista, questo problema può diventare una patologia cronica che ha bisogno di un trattamento specializzato per essere risolta.
È importante sottolineare che con una dieta equilibrata, indicata se possibile da uno specialista, è possibile collaborare con un recupero rapido. La cosa fondamentale è lavorare sull'origine psicologica del problema perché il nostro corpo è un tutt'uno e se qualcosa non funziona a causa di un'altra questione irrisolta, finché quella questione non viene trattata l'unica cosa che faremo sarà rattoppare ma prima o poi ricadremo nella stessa situazione.