Annessione
L'annessione è l'atto e la conseguenza di annettere. Il verbo annettere, nel frattempo, allude ad attaccare o unire una cosa ad un'altra.
L'idea di annessione è spesso usata in riferimento ad un processo per cui uno stato incorpora, con la forza, un territorio che era parte di un altro stato. L'annessione implica che le forze di occupazione entrino nella regione in questione per appropriarsene, accompagnando l'azione con una dichiarazione unilaterale.
È importante ricordare che l'annessione può essere collegata alla conquista. Il diritto internazionale non riconosce questo tipo di procedura, mentre gli Stati che ricorrono all'annessione per incorporare territori non usano generalmente questo concetto.
L'annessione comporta l'acquisizione di un altro paese, sia nella sua totalità che in una zona particolare. In questo quadro, l'occupante rimuove le istituzioni della nazione e trasferisce le proprie, utilizzando principalmente le sue forze armate.
Un esempio di annessione ha avuto luogo nel 1951, quando la Cina ha annesso il Tibet. Il Regno del Tibet aveva ottenuto l'indipendenza nel 1912; tuttavia, nei primi anni '50, l'esercito della Repubblica Popolare Cinese invase il suo territorio (per "liberarlo", secondo il regime comunista cinese). Oggi il Tibet ha lo status di regione autonoma, anche se appartiene allo stato cinese.
Nel 1990, invece, l'Iraq ha annesso il Kuwait. Questa azione militare ha scatenato la Guerra del Golfo: con la resa dell'Iraq che ha messo fine al conflitto, il Kuwait ha riconquistato la sua indipendenza.