Diegesi
La nozione di diegesi, le cui radici etimologiche sono nella lingua greca, si riferisce al filo narrativo degli eventi raccontati in un film o libro. È ciò che viene narrato nell'universo fittizio che si dispiega nell'opera.
Diegesi può essere intesa come tutto ciò che esiste sul piano fittizio, che è parallelo a quello reale. I personaggi, gli eventi e le ambientazioni di una storia costituiscono quindi la diegesi.
Il concetto di diegesi è nato nell'antica Grecia. Secondo i filosofi greci, la diegesi è un'ambientazione fittizia che è plausibile, anche se le sue regole sono diverse da quelle seguite nella realtà. La mimesi, invece, è una narrazione che cerca di riprodurre eventi sociali o naturali che sono stati documentati.
Prendiamo il caso di un'opera cinematografica. La diegesi include i suoni che compongono la storia narrata, ma non la narrazione stessa. I suoni diegetici sono quindi sentiti dai personaggi, al contrario dei suoni extradiegetici.
Seguendo questa idea, il dialogo diegetico è il dialogo tenuto dai personaggi, mentre la musica diegetica è la musica sentita dai personaggi. Al contrario, la musica extradiegetica non "suona" nel mondo fittizio, come nel caso delle canzoni della colonna sonora del film, che sono incluse per produrre certe emozioni negli spettatori. Un discorso pronunciato da un narratore fuori campo, inaccessibile alle creature dell'ambiente fittizio, è anche extradiegetico.