Secolarizzazione
La secolarizzazione è l'atto e il risultato di secolarizzare: rendere laico l'ecclesiastico. Il termine ha vari usi secondo il contesto.
Prima di andare avanti è importante chiarire alcune idee. Ecclesiastico è quello che è legato al clero o alla Chiesa. Secolare o laico, invece, si riferisce a chi non ha ordini clericali.
La secolarizzazione, in questo quadro, può alludere all'autorizzazione data a un religioso di vivere fuori dal chiostro. La nozione può anche riferirsi alla collocazione di un sacerdote allo stato laico, al di là dei voti concessi da un'autorità.
In parole più semplici, la secolarizzazione implica che qualcuno o qualcosa passi dal regno della religione a un ambiente civile. Così, uno che era sotto l'ombrello di una dottrina religiosa è ora inserito in una struttura laica.
La secolarizzazione di uno stato avviene spesso. In questo caso, i beni o le istituzioni che erano amministrati dai leader religiosi vengono trasferiti al governo civile. In questo modo, la religione viene collocata nella vita privata degli individui, lasciando il pubblico in mani secolari.
Le società occidentali hanno sviluppato un processo di secolarizzazione dopo la Riforma protestante. Questo sviluppo ha fatto passare in secondo piano l'interpretazione religiosa della realtà e i fondamenti teologici dell'organizzazione comunitaria.
Nell'ambito della secolarizzazione, le società sono diventate più razionali e complesse. Il potere dei capi religiosi di ordinare come vivere fu ridotto e la gente, a livello generale, cominciò a prendere decisioni sulla sfera pubblica attraverso rappresentanti democraticamente eletti.