Cosa significa indirizzo IP iniziale: definizione, cos'è e concetto
È noto come Avvia indirizzo IP all'inizio dell'intervallo IP che attribuisce automaticamente un router o router.
L'indirizzo IP (o IP Address, come viene chiamato in inglese) è costituito da un numero che permette di riconoscere sotto una struttura logica e di rispettare le gerarchie all'interfaccia di un certo dispositivo (come un computer) nell'ambiente di rete che lavora utilizzando il protocollo IP (acronimo di Internet Protocol), che è equivalente alla scala di rete o livello 3 del modello di riferimento OSI.
Il numero dell'indirizzo IP non deve essere confuso con l'indirizzo MAC, che è un numero decimale fisso assegnato al dispositivo di rete su richiesta del produttore. L'indirizzo IP, invece, può essere modificato.
In questo senso, possiamo dire che il processo che deve essere eseguito per cambiare un indirizzo IP è molto semplice ma richiede una serie di passaggi da attuare in modo molto esaustivo. Tuttavia, questa azione può essere effettuata dal pannello di controllo del computer e più precisamente dalla sezione Connessioni di rete.
Uno spazio è dove immediatamente, a partire dalla sezione delle proprietà della connessione, è possibile effettuare il cambiamento delle proprietà TCP/IP.
Quando l'indirizzo IP con cui un utente si connette a Internet può cambiare ad ogni connessione, si parla di un indirizzo IP dinamico.
Questo concetto determinerebbe che ogni volta che un utente si connette a Internet, il suo computer richiederà un indirizzo IP che gli verrà fornito. In questo caso, per cambiarlo, è necessario effettuare l'operazione attraverso il router; è anche possibile scaricarlo e scaricarlo.
Invece, le pagine Internet che rimangono permanentemente connesse utilizzano un file di indirizzo IP fisico (noto anche come indirizzo IP statico), che non cambia nel tempo, permettendo loro di essere localizzate sulla rete. Anche i server di posta elettronica e i server FTP hanno un IP fisico.
In questo caso specifico, quando gli IP sono fisici, il processo di modifica è molto più complicato e deve essere fatto contattando direttamente la società che fa da fornitore di accesso a Internet.
Sebbene i computer si colleghino tra loro tramite i rispettivi indirizzi IP su Internet, le persone utilizzano una notazione più facile da ricordare e utilizzare. Per questo esistono i nomi di dominio, che sono caratterizzati dalla capacità di tradurre quel numero attraverso i server DNS. È un database che immagazzina le informazioni associate ai domini e le assegna agli indirizzi IP.
Si noti che ci sono attualmente tre tipi diversi di server DNS (Domain Name System). Questi sarebbero i cosiddetti preferiti, quelli alternativi e infine i cache o locali. La principale funzione o caratteristica che hanno questi ultimi è che quando fanno una richiesta, quello che fanno è mantenere la memoria della risposta in questione per poter rispondere, quando vengono richiesti di nuovo, in modo molto più veloce e agile alla stessa richiesta.
Infine, vale la pena ricordare che esiste un protocollo che assicura indirizzi IP dinamici, chiamato DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol).