Supremazia
La supremazia implica il raggiungimento del massimo grado in qualcosa, il collocarsi in esso. Il concetto allude alla superiorità o alla preponderanza.
Per esempio: "Il Partito Radicale ha mantenuto la sua supremazia nella parte meridionale del paese, ma non ha ottenuto buoni risultati nel resto del territorio nazionale", "La supremazia della squadra a livello locale è evidente: finora quest'anno ha giocato quindici partite e ne ha vinte quattordici", "Per molti, la supremazia delle automobili di questa marca è indiscutibile".
L'idea di supremazia è usata nello sport per riferirsi ai concorrenti che tendono a prevalere sul resto o a quelli che hanno i migliori risultati. Se ci concentriamo sulla Coppa del Mondo di calcio, per citare una possibilità, troveremo una supremazia brasiliana: la nazionale maschile ha vinto la Coppa del Mondo cinque volte, un record che nessun'altra nazione ha raggiunto finora.
Ci sono movimenti razzisti, d'altra parte, che postulano la supremazia razziale. Secondo questa posizione, ci sono razze superiori che sono chiamate a dominare e razze inferiori che devono essere tenute in una posizione subordinata.
La supremazia bianca, in questo quadro, sostiene che i bianchi devono sottomettere gli appartenenti ad altre etnie, poiché i bianchi sono superiori agli altri. Questo razzismo è stato esercitato negli Stati Uniti per molto tempo, quando i non bianchi erano costretti alla schiavitù e non avevano molti diritti fondamentali.
La supremazia maschile, invece, sostiene la preminenza degli uomini sulle donne. Conosciuto come machismo, comporta la concezione del maschio come capo dei gruppi familiari (e, per estensione, della società).
La supremazia maschile, nel frattempo, sostiene la preminenza degli uomini sulle donne.