Rampante
La nozione di rampante deriva dalla parola francese rampant, a sua volta derivata dal francese antico ramper (che può essere tradotto come "salire"). Il termine è usato nel campo dell'araldica per riferirsi all'animale che, su uno scudo, è raffigurato con la mano aperta e gli artigli in posizione di presa.
L'animale rampante, in questo quadro, è mostrato in piedi sulle zampe posteriori e con le mani alzate. Uno dei più comuni è il leone rampante, che di solito viene mostrato con la testa di profilo e la mano sinistra più bassa della destra. Questo leone araldico ha di solito la bocca aperta e la lingua fuori, in una posa apparentemente aggressiva.
Il cavallo rampante è un altro protagonista dell'araldica. In questo caso, però, l'immagine tende ad essere associata allo stemma della Ferrari, il famoso marchio automobilistico italiano. Chiamato il Cavallino Rampante, nacque nel 1923, quando Enzo Ferrari incontrò la contessa Paolina.
Il conte Francesco Baracca, figlio della suddetta contessa, era un eroe italiano della prima guerra mondiale che aveva l'abitudine di dipingere un cavallo sui suoi aerei. Si racconta che sua madre suggerì alla Ferrari di usare il cavallino rampante come ciondolo sulle loro auto, e così nacque il Cavallino Rampante.
A prima vista, è un cavallo nero su uno sfondo giallo. Lo scudo stesso ha un corpo composto da quattro facce: le due superiori, dritte, con un angolo di circa 170 gradi verso il basso; le due inferiori si chiudono alla base ma presentano una curva simile alla punta di una foglia. Lo spazio giallo di cui sopra è racchiuso da una linea nera di spessore relativo. Sulla parte superiore ci sono altri tre tratti, nei colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso.
Le iniziali S F, che rappresentano la Scuderia Ferrari, la divisione auto sportive del marchio che partecipa alle gare di Formula 1, si trovano solitamente ai lati della gamba sostenuta dal cavallo rampante. Vale la pena ricordare che oggi il logo più comune è rettangolare, con il nome del marchio scritto sotto il cavallo. I colori sono più vivaci della prima versione, che risale al 1929, e le strisce dei colori della bandiera non sono delineate in nero.
Va da sé che per riprodurre perfettamente il logo, il cavallo rampante deve rispettare una serie di regole ben definite. In primo luogo, le punte delle gambe devono essere disegnate in modo che la linea retta immaginaria che unisce ogni coppia formi un angolo di 58 gradi con quella adiacente, quella su cui poggiano. Inoltre, lo zoccolo della zampa posteriore sinistra e l'orecchio destro devono poggiare su una linea retta verticale.
Una versione più grande di questo logo può essere vista al parco a tema Ferrari World a Yas Island ad Abu Dhabi, che misura 65 metri di altezza per 48 di larghezza. Per inciso, la capitale dello stato tedesco di Stoccarda, il più grande del Baden-Württemberg, ha un disegno molto simile sul suo stemma, compreso il colore giallo dello sfondo. Anche se entrambi hanno un cavallo rampante che li rappresenta, non sono collegati in nessun modo diretto, ma solo per coincidenza.
L'aggettivo rampante è usato anche per alludere a ciò che è uncinato come gli artigli del leone rampante e a ciò che è descritto come scalatore. D'altra parte, si parla di rampante per riferirsi a ciò che è in una fase ascendente.