QWERTY
QWERTY è la disposizione più comune dei tasti su una tastiera. Il termine deriva dall'ordine delle prime sei lettere, da sinistra a destra, nella riga superiore.
In una tastiera QWERTY, quindi, la lettera iniziale della prima riga è la Q. Poi appare W, seguita da E, R, T e Y, in questa sequenza. Questa configurazione è stata stabilita per facilitare la digitazione con entrambe le mani.
Anche se la tastiera QWERTY è associata ai computer, il design è emerso nella seconda metà del XIX secolo. Fu l'invenzione dell'americano Christopher Sholes (1819-1890), creatore della prima macchina da scrivere disponibile in commercio.
Sholes non si preoccupò solo della comodità nella digitazione. Spostando le lettere più usate lontano dall'area centrale della tastiera, il layout QWERTY aiutava a prevenire blocchi o inceppamenti nella macchina.
Con l'avvento dei computer, la tastiera QWERTY si spostò dalle macchine da scrivere a nuovi dispositivi. Anche se ci sono altri tipi di tastiere, QWERTY è ancora la più utilizzata in tutto il mondo, nonostante i cambiamenti e gli adattamenti che si stabiliscono a seconda delle lingue.
È importante ricordare che, secondo la Fundación del Español Urgente (Fundéu BBVA), QWERTY dovrebbe essere scritta in tutte le lettere maiuscole, poiché la sua formazione assomiglia alla creazione di un acronimo. In ogni caso, la lessicalizzazione non è rifiutata: in questo caso, l'organizzazione suggerisce di usare il corsivo (qwerty). D'altra parte, Fundéu BBVA sostiene che non è appropriato scrivere Qwerty (con una lettera maiuscola iniziale) perché non è un nome proprio né un marchio.