Diversità
La diversità (dal latino diversitas) è una nozione che si riferisce alla differenza, varietà, abbondanza di cose diverse o dissimilarità.
La diversità culturale si riferisce alla coesistenza e all'interazione tra diverse culture. L'esistenza di molteplici culture è considerata un'importante risorsa dell'umanità in quanto contribuisce alla conoscenza. Ogni persona, d'altra parte, ha il diritto che la sua cultura sia rispettata sia dagli altri che dalle autorità.
In molte occasioni, la sopravvivenza di una cultura è minacciata dall'avanzata di un'altra a vocazione egemonica. In questi casi, il governo e le istituzioni devono proteggere la cultura che ha meno potere per garantire la sua sopravvivenza, e quindi assicurare la diversità culturale.
Nello stesso senso, la diversità sessuale è l'esistenza di diversi orientamenti e identità sessuali. I gruppi minoritari, compresi gli omosessuali e i bisessuali, hanno la responsabilità di difendere questo concetto affinché i loro diritti non siano violati e possano accedere alle stesse possibilità della maggioranza (eterosessuali).
Biodiversità
La biodiversità o diversità biologica si riferisce all'immensa varietà di esseri viventi che abitano il pianeta dopo milioni di anni di evoluzione. L'equilibrio ambientale dipende dal mantenimento e dalla protezione della biodiversità. All'interno di questa classificazione ci sono specie che appartengono sia agli ecosistemi terrestri che a quelli acquatici.
Per stabilire e quantificare la diversità delle specie in una regione, era necessario conoscerle tassonomicamente, per stabilire l'importanza delle specie all'interno dell'ecosistema. La tassonomia è la scienza che studia i diversi organismi viventi e le relazioni stabilite tra loro e il loro ambiente. È uno dei pilastri per l'esistenza della biodiversità perché ci permette di avvicinarci a un ecosistema e capire i diversi ruoli che ogni specie ha nello spazio naturale.
La diversità è anche legata alla genetica, tanto che esiste un concetto conosciuto come diversità genetica, che è dedicato allo studio dei diversi fenotipi tra individui che fanno parte della stessa specie, e come ognuno interagisce con l'ambiente.
La diversità ecologica è un altro dei grandi rami all'interno della biodiversità. È dedicato allo studio della varietà di specie all'interno di un singolo ecosistema. Potremmo dire che è lo studio sintetico della biodiversità, che si concentra solo sugli esemplari che esistono nello stesso habitat e studia il modo in cui le azioni di questi possono modificare l'ambiente naturale. La diversità ecologica analizza la composizione del paesaggio, la varietà di specie che vi risiedono e le influenze che hanno le une sulle altre.
Uno dei grandi nomi che vengono in mente quando si pensa alla biodiversità è Jacques Cousteau, un ricercatore francese con la passione per la vita e, soprattutto, per le nostre azioni sul pianeta, che ha mostrato grande preoccupazione per il futuro della terra.
Nei suoi ampi studi sulla vita sulla Terra, Cousteau ha espresso la rilevanza che le piccole azioni potrebbero avere sul futuro di ciò che ci circonda; E, soprattutto, espresse il desiderio che la nostra specie diventasse più attenta alle necessità dell'ambiente naturale che affrontava quando si avvicinava alla natura e fosse rispettosa di ciò che vi trovava, perché la modifica della vita di una sola specie poteva significare una rottura naturale che aveva richiesto decine di anni o addirittura secoli per essere raggiunta e condannare a morte chissà quante specie.