Cetriolo
Il cetriolo è una pianta erbacea, con il nome scientifico Cucumis sativus. Appartiene al gruppo delle cucurbitacee, come il melone e la zucca.
È interessante sapere che la sua origine etimologica è greca. In particolare, deriva dalla parola "pépon", che significa "maturo". Era usato in un'espressione che era "pépon sikyos", che può essere tradotto come "cetriolo maturo".
I suoi steli sono pelosi e striscianti e possono essere lunghi fino a tre metri. Questo ortaggio ha foglie picciolate, fiori giallastri e un frutto cilindrico e polposo che è commestibile. Il termine cetriolo, infatti, è spesso usato per riferirsi specificamente al frutto della pianta.
I cetrioli sono prima verdi all'esterno, poi diventano gialli quando maturano. All'interno, invece, sono bianchi e contengono numerosi piccoli semi ovali.
Il frutto viene raccolto prima della maturità: cioè quando è ancora verde. Può essere mangiato crudo nelle insalate o come ingrediente di panini e hamburger.
È anche uno degli ingredienti principali del popolare piatto spagnolo noto come gazpacho. Si tratta di una zuppa fredda molto consumata durante l'estate e fatta con cetriolo, pomodoro, pane, olio d'oliva, sale e uova, principalmente.
Molte persone includono il cetriolo nella loro dieta e lo fanno perché si ritiene che abbia importanti benefici per la salute. In particolare, tra i più significativi possiamo evidenziare i seguenti:
-Fornisce pochissime calorie, poiché il 95% è acqua. Proprio per questo motivo, funziona per prevenire la ritenzione di liquidi.
-È molto ricco di vitamina K. Anche se fornisce anche vitamina C e vitamina B1.
-Si ritiene che abbia anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
-Aiuta a prevenire la stitichezza.
-Si ritiene anche che sia un ottimo alimento per prevenire e combattere il cancro.
-Allo stesso modo, il cetriolo è molto utile per mantenere il cuore in perfette condizioni, poiché aiuta a ridurre la pressione sanguigna.
Oltre a tutto ciò, esistono diversi tipi di cetriolo, come il cetriolo comune, il giapponese, che è più lungo e ha una buccia verde scuro, l'olandese, ideale per le insalate, e il persiano, che si usa per preparare succhi disintossicanti.
Un'opzione molto popolare è consumare il cetriolo come sottaceto (preparandolo in salamoia). In questo caso, il cetriolo è noto come sottaceto. È anche possibile pastellare i cetrioli crudi e friggerli o usarli nella preparazione di zuppe.
Il cetriolo di mare, invece, è chiamato cetriolo oloturco. Si tratta di un animale echinoderma allungato e dal corpo morbido che vive sui fondali marini.
Il cetriolo di mare è usato in gastronomia, soprattutto nel sud-est e nell'Asia orientale. È comunemente preparato come stufato o nelle zuppe.
Il cetriolo, infine, è qualcosa di nessun valore o importanza. Per esempio: "Non me ne frega niente di quello che dice quell'uomo!", "A John non è fregato niente di quello che gli ho detto ieri sera".