Ocra
Per conoscere il significato del termine ocra, scopriamo prima la sua origine etimologica. In questo caso, dobbiamo sottolineare che deriva dal latino, precisamente da "ochra", che, a sua volta, emana dalla parola greca "okhros", che può essere tradotta come "giallo".
Il concetto di ocra ha diversi significati.
In geologia, l'ocra è il nome dato a un minerale giallo terroso. Il termine di solito si riferisce specificamente al minerale ossido di ferro idratato, che di solito si trova mescolato all'argilla.
Le ocre possono essere trovate nel suolo o anche nelle acque sotterranee. Hanno una buona resistenza all'umidità e alla luce e sono caratterizzati dalla loro stabilità, proprietà che fanno sì che siano spesso usati come pigmenti.
Le ocre sono comunemente ottenute attraverso miniere a cielo aperto. Una volta che il minerale è disponibile, viene lavato e poi macinato. La polvere risultante è stata usata come pigmento fin dalla preistoria, sia per lo sviluppo di pitture artistiche che per la pittura del corpo.
Per alterare l'aspetto dell'ocra è possibile mescolare il materiale con altri pigmenti. Può anche essere tostato.
Ochre, d'altra parte, è il nome dato alle tonalità giallo scuro. Può essere un giallo brunastro o un arancione giallastro, tra le altre varietà della gamma.
Nel campo della decorazione, bisogna notare che l'ocra è molto usata. Questo perché si ritiene che porti con sé una serie di importanti benefici, tra i quali possiamo evidenziare i seguenti:
- Dà a qualsiasi stanza un grande calore. E ciò che fa è che, nel caso delle case, contribuisce a dare una sensazione di casa.
- Allo stesso modo, è considerato per portare un tocco di eleganza e raffinatezza a qualsiasi stanza.
- Va anche notato che è un colore positivo, che trasmette ottimismo, energia e vitalità.
- Naturalmente, non bisogna trascurare che l'ocra è un colore che non passa affatto di moda.
- E, non da ultimo, è un colore molto versatile, che può essere combinato con tutti i tipi di colori e che può essere presente in diverse stanze.
Infine, in Italia, c'è un paese in provincia dell'Aquila che porta il nome di Ocra. Questa piccola città dell'Abruzzo ospita circa 1.000 persone. Uno dei suoi edifici più importanti è il Castello di Ocre, una fortificazione costruita nel Medioevo e ora in rovina.
Allo stesso modo, non possiamo trascurare il fatto che il termine in questione è stato anche usato per dare titoli a certi libri. Un buon esempio è la raccolta di poesie "Ocra", scritta dalla scrittrice di origine svizzera Alfonsina Storni (1892 - 1938).
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