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Monochord

Il termine monocordo ha la sua origine etimologica nella lingua francese. Si tratta di un aggettivo che può essere utilizzato in diversi contesti.

Il primo significato di monocordo menzionato dal Accademia Reale Spagnola (RAE) nel tuo dizionario si riferisce a un file strumento musicale che ha una sola corda. In questo contesto, si può dire che il monocordo è uno strumento monotono nella misura in cui ha un solo accordo.

Il monocordo è stato usato per accompagnare la monodia all'unisono. Nel campo della musica, il termine monodia Di solito si riferisce a un pezzo scritto per una sola voce, cioè che ha una sola melodia. È quindi contrario al polifonia.

Da notare che nel corso dei secoli questo concetto è variato, al punto da avere due possibili significati:

* se è inteso come monofonia, è la tipica trama musicale di Medioevo, come il canto gregoriano, dove tutti i suoni, sia quelli prodotti da strumenti artificiali che vocali, suonano la stessa melodia simultaneamente, un'ottava a parte o all'unisono;

* come melodia accompagnata si riferisce ad uno stile originario del Cinquecento fiorentino, caratterizzato dalla presenza di una voce solista e di un gruppo di strumentisti che la accompagnano.

È possibile classificare il monocordo nel gruppo dei cordofoni pizzicati e strofici. Fu inventato da Pitagora, l'acclamato filosofo greco, per completare le sue ricerche sugli intervalli e i diversi accordi.

Un ulteriore strumento di accordo singolo è il novizi, che può essere scritto anche nobike. In virtù della sua modalità d'azione, appartiene al gruppo delle corde striate. Il termine non ha un equivalente nella nostra lingua, poiché definisce l'azione che il giaguaro compie quando piega le gambe contro il tronco di un albero.

Per suonare questo strumento monocorde, si usa un arco, il cui nome è checne'c, con cui si strofinano le corde spesse. Nelle prime versioni del novike la corda, chiamata IketEra fatta con la criniera di un pecari, un simpatico mammifero conosciuto anche come "maiale di montagna"; tuttavia, dopo l'invasione spagnola, si cominciò ad usare il crine di cavallo.

Per quanto riguarda il corpo del novike, la sua rongeur scatola è fatta con una scatola di ottone, un verme di armadillo o una zucca, facendo così un'apertura nella parte superiore del novike. Secondo una leggenda, un uomo considerato molto brutale ricevette in regalo una novità e da allora cominciò a conquistare le donne del suo villaggio con la sua musica.

Le melodie monotone sono invece colorate con la stessa nota. Per estensione, si qualifica un accordo unico come monotono: qualcosa che si sviluppa senza cambiamenti, sempre nello stesso modo.

Ad esempio: "Gli attacchi della squadra locale, in tono monotono, non sono riusciti a mettere in pericolo l'obiettivo avversario", "Gli scrittori più acclamati di oggi sono ideologicamente monocorde, nessuno osa mostrare un pensiero politicamente scorretto", "Il discorso monotono dei religiosi annoiava molti dei parrocchiani, che hanno cominciato a sbadigliare sui loro posti".

Si afferma spesso che a personaggio Parla in tono monotono quando non ci sono variazioni di tono nei suoi detti. Questi individui parlano senza cambiare il volume della loro voce e senza intensificare alcuna parola particolare: è per questo che gli ascoltatori possono trovare difficile mantenere la loro attenzione.

Un film monotonoNel frattempo, non ha scene nella sua trama e non provoca un impatto emotivo sullo spettatore. Questo lo rende rumoroso perché tutte le sue scene sono simili tra loro. Lo stesso si può dire di Libro, che mantiene un tono identico in tutte le pagine.

Di Ganiats Mellen

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