Videocamera
Una videocamera o videocamera è un dispositivo generalmente portatile che registra immagini e suoni, convertendoli in segnali elettrici che possono essere riprodotti da un dato dispositivo.
All'inizio, le videocamere utilizzavano tubi elettronici come pickup e, molto diversi da quelli che si trovano oggi, erano composti da valvole termoioniche che, attraverso la scansione di un fascio di elettroni, permettevano di formare le immagini con un sistema di lenti.
Negli anni '80 sono stati sviluppati dispositivi di carica interconnessi, che hanno reso possibile una notevole riduzione del peso e delle dimensioni delle videocamere e un miglioramento della qualità delle immagini e del suono.
Il processo di funzionamento delle videocamere inizia con la scomposizione della luce in tre componenti (rosso, verde e blu) per mezzo di un prisma di specchi dicroici. Dall'altra parte del prisma ci sono i sensori, che ricostruiscono l'immagine e la rimandano ai circuiti di preamplificazione.
L'immagine continua il suo viaggio verso i processori che correggono vari parametri. Una volta che l'immagine è pronta, può essere registrata o trasmessa a un sistema di produzione, cioè alla rete di dispositivi che compongono l'ambiente di lavoro.
Nel caso delle telecamere, ne esistono due tipi principali: le telecamere portatili, che sono associate a un sistema di registrazione del segnale, e le telecamere da studio, che lavorano insieme a un sistema di produzione.
Le videocamere domestiche, d'altra parte, sono progettate per registrare le immagini utilizzando videotape o formati digitali come DVD o schede di memoria come SDHC. Una volta catturate e memorizzate, l'utente può riprodurre le immagini su un computer o collegare la videocamera a un televisore, a seconda delle possibilità offerte dal prodotto.
Negli ultimi anni, con l'avvento e l'ascesa di Internet, e più recentemente di YouTube e dei social network, le videocamere sono passate dall'essere un lusso per coloro che hanno un interesse genuino nell'arte di filmare a un accessorio indispensabile per qualsiasi individuo che pretende di appartenere al presente.
A metà degli anni '90, le webcam hanno conquistato i milioni di utenti del web che erano già diventati fedeli fan del fenomeno delle chat; grazie a queste piccole periferiche relativamente poco costose, era finalmente possibile fare videochiamate dalla comodità della propria casa.
Le prime versioni di questi particolari discendenti delle videocamere convenzionali avevano una serie di debolezze che li renderebbero obsoleti oggi: in primo luogo, la loro qualità video era molto scarsa, con risoluzioni e frame per secondo estremamente bassi; in secondo luogo, molti di questi modelli non includevano un microfono. Per quanto riguarda la prima limitazione, è molto probabile che il limite di velocità della connessione a Internet disponibile all'epoca (così come la sua instabilità) abbia superato la mancanza di tecnologia per migliorare le prestazioni.
In breve tempo, tali dispositivi sono diventati più sofisticati, offrendo opzioni e un livello di qualità che sarebbe stato inimmaginabile solo pochi anni prima. Tuttavia, quando il web si è diffuso sui telefoni cellulari, ha avuto il più grande impatto sociale dell'ultimo decennio, costringendo i produttori a incorporare il maggior numero possibile di funzioni nei loro prodotti.
La videocamera è uno dei componenti più importanti di uno smartphone, consentendo di effettuare videoconferenze, scattare foto, catturare video, interagire in modi innovativi con applicazioni e giochi, e persino leggere codici QR (Quick Response) per un accesso immediato ai contenuti online.
Sebbene la qualità delle fotocamere tradizionali sia ancora di gran lunga superiore a quella offerta da un telefono cellulare, molti professionisti portano con sé entrambi i tipi di dispositivi, poiché non è sempre necessario catturare uno scatto perfetto, ma farlo in modo rapido e conveniente.