Macabro
Macabro è un termine che deriva dal francese macabre. È un aggettivo che allude all'orrore della morte e al rifiuto che provoca.
Macabro, dunque, è legato alle questioni più ripugnanti della morte. Per esempio: "L'agenzia offre un tour macabro dei luoghi dove sono stati commessi gli omicidi più crudeli", "Il giovane ha escogitato un piano macabro per liberarsi della moglie e dei figli", "Macabro ritrovamento: quattro teschi umani trovati in una borsa".
L'idea di macabro è spesso usata in riferimento a ciò che è tenebroso o cupo. Il concetto è solitamente associato all'immaginario che circonda la morte, con molteplici simboli e rituali.
Nel regno della fiction, il macabro è una componente essenziale del genere horror. Numerosi libri e film fanno affidamento su dettagli macabri per commuovere il destinatario.
Tra i molti scrittori famosi per gli elementi macabri dei loro libri ci sono Edgar Allan Poe, Stephen King, H. P. Lovecraft, John Webster, Mervyn Peake, Robert Louis Stevenson, Cyril Tourneur e Charles Dickens. Nella settima arte, John Carpenter e Wes Craven sono tra i registi che hanno raggiunto la fama per i loro film macabri.
Se si risale agli autori più antichi delle lingue latina e greca, invece, non è facile trovare elementi macabri. Tuttavia, alcune caratteristiche equivalenti si possono trovare nel romanzo satirico Il Satiricon e in alcune opere di Lucio Apuleio, il più importante autore romano del II secolo.
L'importanza della parola "macabro" è cresciuta notevolmente attraverso il suo uso nell'espressione francese la danse macabre, che si traduce come "danza macabra" o "della morte", e allude a un genere di arte che si concentra sull'universalità e l'onnipresenza della morte.
Questa allegoria è di solito adottata nelle sculture o nei dipinti attraverso la presenza della Morte sotto forma di cadaveri o scheletri che portano i vivi a ballare verso una tomba. Diversi di questi macabri individui possono apparire nella stessa opera; quanto alle persone che li seguono, di solito non appaiono allarmate, ma piuttosto in uno stato di apparente ipnosi, come se non stessero lottando per allontanarsi da loro.
Purtroppo, non sopravvivono molti dipinti o sculture di questo tipo nei chiostri delle chiese europee di origine medievale, e le incisioni sono andate ancora peggio. Per esempio, rimangono solo illustrazioni della rinomata serie di quarantuno incisioni di Hans Holbein a Basilea, che furono spostate e restaurate a metà del XVI secolo, ma furono completamente distrutte da un crollo nel 1805.
Un dipinto della Danse Macabre è conservato in una delle cappelle della chiesa di Santa Maria a Lubecca, nel nord della Germania. Risale al XV secolo e mostra molte coppie composte da nobili, santi e scheletri che ballano davanti alla tomba. A Dresda, invece, possiamo vedere una serie di sculture che sono state salvate da un incendio nel XVIII secolo.
In questo quadro, vale la pena notare che Macabro è il nome di un festival internazionale del cinema horror che si svolge in Messico. Nel 2018, l'evento ha avuto la sua diciassettesima edizione.
È importante ricordare che il macabro fa parte dell'essenza di alcune sottoculture, così come alcuni generi o sottogeneri artistici. La sottocultura gotica, per citare un caso, si basa sul macabro, facendo appello ai teschi e a un uso particolare del trucco per imitare il pallore cadaverico.