Invariabile
La prima cosa che faremo per scoprire il significato del termine invariabile è conoscere la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo sottolineare che deriva dal latino. Esattamente, è il risultato della somma di diversi componenti lessicali di quella lingua come i seguenti:
-Il prefisso "in-", che significa "non" o "senza".
-Il verbo "variare", che può essere tradotto come "cambiare aspetto".
-Il suffisso "-able", che è usato per indicare "possibilità".
La nozione di invariabile si riferisce a ciò che non registra variazioni. La variazione, invece, è l'atto e il risultato del variare: modificare, cambiare.
L'invariabile, in questo modo, è ciò che non subisce alterazioni, rimanendo nello stesso stato, posizione o livello. Per esempio: "Il governo ha annunciato che i prezzi del carburante rimarranno invariati per tre mesi", "La formazione di partenza della squadra è rimasta invariata per le prime otto partite del torneo", "Nonostante i problemi di salute del cantante, la rock band ha detto che il programma del tour rimarrà invariato per il momento".
Tra le parole che possono servire come sinonimi di invariabile ci sono inalterabile, stabile, immutabile, immutabile, inamovibile, costante, permanente, fisso, eterno, immutabile o anche perenne. D'altra parte, i suoi antonimi includono mutevole, mutevole, fluttuante o mobile, tra gli altri.
È facile capire il concetto di invariabile se analizziamo come funziona il tasso di cambio. Il tasso di cambio, o cambio, è il rapporto tra il valore di due valute. Questo tasso di cambio può essere flessibile (quando è definito dal libero gioco della domanda e dell'offerta di valute sul mercato) o fisso (determinato dall'autorità monetaria). In un paese con un tasso di cambio flessibile, il dollaro può costare 15 pesos un giorno, 14,5 pesos il successivo, e poi 15,2 pesos il giorno seguente: il tasso di cambio è costantemente aggiornato. Al contrario, in una nazione con un tasso di cambio fisso, il valore del dollaro è determinato dalla Banca Centrale: se la Banca Centrale fissa il valore di un dollaro a 10 pesos, questo rimarrà invariato. Non importa quante persone comprano o vendono dollari, il prezzo non cambierà.
Nel contesto della grammatica, invece, l'idea di invariabile è usata per qualificare una parola che non accetta inflessioni. Le parole invariabili, in questo quadro, sono catene di morfemi che non presentano variazioni, come le preposizioni nella nostra lingua.
Allo stesso modo, possiamo anche evidenziare che gli avverbi sono inclusi nella categoria delle parole invariabili perché, in ogni momento, vengono a funzionare come modificatori di altre categorie (aggettivi, nomi...).
Nel campo della letteratura troviamo diverse opere che usano nei loro titoli il termine che ci interessa. Questo è il caso del romanzo "El tiempo invariable", pubblicato nel 2000 e scritto da Pedro Jorge Vera.
Inoltre, possiamo anche evidenziare il libro "El relato invariable", che è sottotitolato "Independencia, mito y nación" (Indipendenza, mito e nazione). È scritto dall'autrice Inés Quintero e ruota intorno alla storia. Fondamentalmente, quello che cerca di fare è dare una visione diversa da quella che ruota sempre intorno agli stessi eventi e agli stessi protagonisti.