Genocidio
Il genocidio è lo sterminio sistematico di un gruppo sociale, motivato da razza, religione, etnia, politica o nazionalità. Si tratta di un omicidio di massa che mira all'eliminazione del gruppo e può anche includere misure per impedire le nascite.
Quindi, il genocidio è considerato l'atto più grave ed esteso di ciò che è noto come pulizia etnica. Vale a dire, di cercare di ottenere che un paese o un territorio specifico elimini la presenza di persone considerate "inferiori" a causa della loro razza o religione, tra le altre caratteristiche.
Gli studi realizzati fino ad oggi, e soprattutto da figure come lo storico Michael Mann, hanno portato alla conoscenza di alcune figure assolutamente tragiche. Così, si stima che nel corso della storia, i genocidi compiuti in diversi angoli del mondo hanno provocato la morte di più di 60 milioni di persone.
Il genocidio è di solito compiuto da un governo che detiene il potere statale. È considerato un crimine internazionale che può essere perseguito dagli organi competenti.
Gli storici dicono che Raphael Lemkin fu responsabile dello sviluppo del concetto di genocidio, mettendo insieme la radice greca genos ("famiglia", "tribù") e il termine latino cidio (da cidere, "uccidere"). Lemkin si è assunto il compito di proporre che le norme internazionali condannino e puniscano il genocidio.
La definizione di genocidio, tuttavia, non è esatta. Gli studiosi legali dicono che il genocidio differisce da quello legato alla guerra, dove l'obiettivo è disarmare il nemico, non sterminarlo. D'altra parte, il genocidio non è la stessa cosa dell'omicidio seriale, in quanto nega il diritto all'esistenza di un gruppo umano (l'omicidio seriale, invece, è un'uccisione periodica di individui isolati).
Nel caso della Spagna, i casi di genocidio che sono stati portati in tribunale si riferiscono a morti causate sia durante la guerra civile che nel periodo successivo, dopo la guerra, durante il quale il paese era nelle mani del dittatore Francisco Franco.
Tuttavia, non possiamo trascurare il fatto che nel corso della storia ci sono stati casi di genocidio che hanno dimostrato la crudeltà degli esseri umani.
Uno dei più famosi, e uno dei più estesi, è stato quello che ha avuto luogo in Ruanda negli anni '90.
Specificamente in quell'angolo d'Africa, ciò che ha avuto luogo è stato un tentativo di spazzare via la popolazione tutsi da parte di coloro che erano al potere all'epoca, i membri del governo hutu.
Il genocidio armeno (1915-1917), con la morte di 1,5 milioni di persone, e l'Olocausto realizzato dal nazismo (con quasi sei milioni di morti) sono esempi storici di genocidio. Va notato che in entrambi i casi, gli storici e i gruppi politici cercano di minimizzare o addirittura negare la portata del massacro, nonostante le ampie prove storiche.