Sciopero
L'origine etimologica del termine sciopero di cui stiamo parlando si trova in latino. Esattamente bisogna sottolineare che deriva dal verbo "follicare", che è sinonimo di "sbuffare" e che emana, allo stesso tempo, dal sostantivo "follis" che può essere tradotto come "mantice".
Lo sciopero è un metodo di protesta sviluppato dai lavoratori quando interrompono i loro compiti lavorativi per fare una rivendicazione. Questa sospensione dell'attività ha lo scopo di provocare un danno a coloro che sono responsabili della gestione del reclamo e della soddisfazione delle richieste, in modo che siano costretti a dare una risposta positiva alle richieste per recuperare il normale funzionamento dell'azienda o dell'ufficio.
Lo sciopero è spesso associato all'interruzione del lavoro: collettivamente, i dipendenti smettono di lavorare. Questo meccanismo permette al lavoratore di chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro o di protestare contro la limitazione di un diritto.
È importante ricordare che lo sciopero è, di fatto, un diritto. È un mezzo legittimo di difesa degli interessi sociali ed economici degli individui nel quadro di un rapporto di lavoro.
L'azione di sciopero non è generalmente una decisione individuale, ma è una misura collettiva presa solitamente sulla base di una disposizione sindacale. L'istanza di sciopero viene raggiunta quando i negoziati hanno già avuto luogo e nessun accordo è stato raggiunto tra lavoratori e datori di lavoro o padroni.
Ci sono diversi tipi di scioperi. Uno sciopero sit-down, per esempio, ha luogo sul posto di lavoro, con i dipendenti in piedi inattivi. Uno sciopero alla giapponese, d'altra parte, comporta un aumento della produzione di lavoro in modo che l'azienda abbia un problema di produzione in eccesso.
Oltre allo sciopero dei lavoratori, gli scioperi si sviluppano anche per protestare contro diverse questioni. Gli scioperi della fame, in questo quadro, comportano il rifiuto di consumare cibo fino a quando non si risolve una rivendicazione.
Allo stesso modo, non possiamo dimenticare l'esistenza di altri scioperi molto importanti come quelli realizzati dagli studenti. Rivendicare i propri diritti in materia di istruzione o manifestare contro le misure del governo che minacciano tali diritti sono le due principali ragioni per cui questi scioperi sono stati effettuati.
Tra i più significativi di questi scioperi ci sono lo sciopero studentesco del 1229 all'Università di Parigi a causa della morte di diversi studenti durante una rivolta o i diversi scioperi realizzati dagli studenti universitari di Madrid durante il regime di Franco.
Negli ultimi anni è stato molto importante anche lo sciopero femminista dell'8 marzo 2018, durante la Giornata della donna lavoratrice, che si è svolto in tutto il mondo. L'obiettivo era che le donne non lavorassero in quel giorno, sia dentro che fuori casa, come un modo per rivendicare il loro ruolo nella società. Questa iniziativa, che ha avuto un grande successo, aveva anche lo scopo di combattere la discriminazione, la violenza maschile, l'oppressione e la disuguaglianza di genere. In Spagna, è stato uno dei paesi in cui questo sciopero ha avuto il maggiore impatto.