Grottesca
Prima di entrare pienamente nel significato del termine grottesco, procediamo con la conoscenza della sua origine etimologica. In questo caso, si può sottolineare che deriva dall'italiano, precisamente da "grottesco", che può essere tradotto come "parente o appartenente a una grotta". Ed è che questa parola, a sua volta, deriva dal latino "croup" o "crypta", che è sinonimo di "grotto" o "galleria sotterranea".
Questa radice etimologica, quindi, può essere letta nel significato del termine come quello legato ad una grotta artificiale: cioè ad una grotta o una grotta artificiale.
Un ulteriore uso del termine è come sinonimo di grottesco, uno stile di decorazione derivato dall'ornamentazione delle grotte fatte a Roma nel XV secolo. Il grottesco, che combina legno e ceramica con creature mitologiche, vasi e altri elementi, è caratterizzato da stupore e stravaganza.
Per estensione di questo significato, significa qualcosa che sembra insipido o ridicolo. Qualcosa di grottesco, quindi, è irragionevole, irrazionale, volgare o di cattivo gusto.
Ad esempio: "L'opposizione ha affermato che il progetto del governo è grottesco e ha annunciato che promuoverà proteste perché non prospera", "I costumi degli attori sono stati descritti come grotteschi dalla critica specializzata", "I calciatori firmano contratti grotteschi mentre la maggior parte degli abitanti del Paese è povera".
In base a questo significato possiamo stabilire che tra i sinonimi di grottesco troviamo parole come stravagante, ridicolo, peripatetico, ridicolo, burlesco e caricaturale. Al contrario, tra i suoi opposti troviamo parole come serio o normale.
Nel campo della letteratura, il termine che ora ci occupa è stato usato in numerose occasioni per dare titoli a diverse opere. Questo sarebbe il caso, per esempio, del romanzo "Grotesque", pubblicato nel 2003, scritto da Natsuo Kirino e appartenente al genere romanzo poliziesco.
Racconta la storia del ritrovamento dei corpi senza vita di due prostitute in Giappone. Donne che sono state uccise da un cittadino cinese che si trova nel paese perché illegale. Questo tragico evento porterà la sorella di una delle vittime a decidere di raccontare al lettore la sua complicata storia, i momenti difficili che ha dovuto affrontare e come ha trovato nella sua bellezza e nel suo corpo il modo di sopravvivere in un mondo così duro
In Argentina, c'è un sottogenere di dramma noto come creolo grottesco. Armando Discépolo, drammaturgo e regista teatrale, creò il creolo grottesco dalla sua opera "Mateo", rappresentata nel 1923.
Il creolo grottesco è associato al sainete, un dramma umoristico con un tono di maniera che è comune in Spagna. Nel caso argentino, il sainete è stato combinato con il circo per raccontare storie che si svolgono nei conventillos (abitazioni collettive che in altri paesi sono chiamate locazioni o case popolari).
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