Gondola
In greco bizantino, il termine kontoúra si riferiva a un tipo di barca con una coda corta. Questa parola è arrivata in italiano come gondola, che è l'antecedente etimologico più vicino di gondola.
Una gondola è una piccola barca senza ponte e senza alberi. Utilizzate soprattutto a Venezia (Italia), le gondole hanno una carrozza nel mezzo e sono oggi spesso usate per scopi ricreativi.
Il gondoliere è incaricato di spingere e guidare la gondola per mezzo del suo remo. A Venezia, queste imbarcazioni lunghe e strette sono state il mezzo di trasporto più importante per molti secoli, rendendo facile viaggiare lungo i canali.
Nel XVIII secolo, migliaia di gondole navigavano lungo i canali veneziani. Alla fine del secolo successivo, però, la loro fabbricazione fu abbandonata e il loro uso si ridusse, venendo sostituito da barche a motore.
Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche della gondola veneziana, possiamo dire che è lunga e sottile, con una chiara asimmetria nel suo profilo che ne facilita la propulsione con un solo remo. Inoltre, c'è una curvatura longitudinale che ha lo scopo di ridurre l'area di contatto con l'acqua al minimo possibile.
Per sostenere il remo, la gondola ha una specie di forcella che è fatta di legno di noce, un albero molto comune in Europa. Grazie alla complessità della sua forma, il gondoliere può eseguire fino a otto diverse manovre, tra cui avanti, remare lentamente, frenare, girare e navigare all'indietro, il che è noto come ciar, un verbo nautico.
Un mobile che permette l'esposizione di diversi oggetti è anche chiamato gondola. I mercati e i supermercati, in questo contesto, usano le gondole per esporre i loro prodotti.
I clienti, quindi, camminano attraverso le corsie del negozio per vedere i prodotti esposti sulle gondole, che sono posizionate accanto al loro prezzo. Se una persona vuole comprare un articolo, deve prenderlo dallo scaffale e portarlo alla cassa per pagarlo. Questo significa che i mercati e i supermercati di solito operano su una base self-service (ogni acquirente deve prendere i prodotti che vuole direttamente dalla gondola, piuttosto che richiederli a un venditore).
Anche nel regno dei veicoli, il termine gondola si riferisce anche a un tipo di ferrovia che va sotto diversi altri nomi, come ferrobus, autorail, railbus, auto leggera e buscarril. È un veicolo molto leggero che può avere da una a quattro unità. È spinta dall'azione di un gruppo di motori elettrici o termici.
Nel campo della letteratura, invece, abbiamo la raccolta di poesie intitolata Funeral Gondola, scritta da Tomas Tranströmer, un noto autore svedese. Ha scelto il titolo in onore di La gondola addolorata, un pezzo di Franz Liszt. A grandi linee, l'opera parla della difficoltà del poeta a perseguire la sua passione dopo aver subito un'emorragia cerebrale.
Nelle grandi città sono comuni anche le gondole per la manutenzione delle facciate, piattaforme che vengono sospese utilizzando corde collegate a un meccanismo che le muove in direzione verticale. Il loro uso è legato ai lavori di riparazione e restauro degli edifici, ma anche alla pulizia di muri e finestre. Sono particolarmente utili per trattare con le strutture di alto livello, e possono essere facilmente adattati alle caratteristiche specifiche di ogni edificio, il che influisce sulla loro progettazione, fabbricazione e installazione.