Dello scheletro
Il termine greco skéllein, che può essere trattato come "essiccare", divenne scheletro. È venuto al latino scientifico come sceleton, da dove viene il file palabra scheletro.
Uno scheletro è un file insieme di elementi duri che, articolati tra loro, danno coerenza al Corposo di un essere vivente, che funziona da supporto e fornisce protezione alle sue parti molli. Negli animali vertebrati, lo scheletro è costituito da ossa.
Si può dire che uno scheletro è una struttura che sostiene e protegge i tessuti del corpo. Grazie allo scheletro, le vertebre possono muoversi e sostenere le diverse parti del loro corpo.
Quando lo scheletro è interno, si chiama endoscheletro. Cani, cavalli e piccioni, per citarne alcuni, hanno endoscheletri. D'altra parte, se lo scheletro è responsabile della copertura della superficie del corpo, si chiama endoscheletro o dermoscheletro. Granchi, scorpioni e aquile, tra gli altri animali, hanno un esoscheletro.
Ci sono anche gli esoscheletri meccanici: scheletri artificiali che l'umano utilizza per scopi difensivi o che, in determinate circostanze, sono utilizzati per scopi medici. Le armature, per esempio, sono quei dispositivi primitivi che l'uomo usava nei tempi antichi.
Oltre agli esseri viventi, si chiama lo scheletro telaio -Fisico o simbolico- che fornisce supporto a qualcosa: "Nonostante il terremoto, lo scheletro dell'edificio è rimasto in piedi", "La nave si è arenata più di un secolo fa davanti a queste spiagge: ne resta solo lo scheletro, che si può vedere quando la marea si abbassa", "Il portiere, il marcatore centrale e il centrocampista di contenimento sono lo scheletro della squadra".
Quando si scrive un'opera letteraria o un articolo di giornale, per esempio, si può anche parlare di schizzo per riferirsi all'elemento principale e chiave di tutte le sue parti, a quella linea essenziale senza la quale il risultato sarebbe altro. Proprio come succede nel nostro corpo, lo sketch deve essere composto da sempre più elementi diversi che, in questo caso, gli danno maggiore profondità e, è il caso di dirlo, "corpo"; tuttavia, la struttura di base sarà sempre la stessa indipendentemente dalla "pelle".
È attraverso lo sketch che i diversi eventi principali si uniscono, articolandosi per dare un senso alla storia, anche se senza entrare nei dettagli. Pisolino base è ottenuto con successo, quindi è possibile procedere a vestirlo con tutte le informazioni desiderate per dare un risultato più ricco e colorato; se invece lo schizzo non è coerente, i passi successivi non sono importanti.
Nel campo dell'animazione tridimensionale, il concetto di schizzo è anche usato per coordinare i diversi movimenti dei modelli. È importante notare che lo schizzo di un personaggio tridimensionale non è così complesso come quello di un essere vivente; in effetti, non pretende di esserlo, perché la sua funzione è diversa: non serve a sostenere la sua pelle, ma semplicemente a manipolare le parti e a registrare più facilmente le pose delle sue animazioni.
Se gli schizzi non fossero utilizzati nel campo della computer animation, sarebbe necessario manipolare manualmente il file dei vertici, cosa praticamente impossibile vista la completezza dei modelli tridimensionali. Tuttavia, le ossa non sono necessarie in tutti i casi: se vogliamo semplicemente posizionare un oggetto rigido e inanimato sulla scatola, possiamo farlo con meno sforzo.
In breve, lo schizzo di un personaggio tridimensionale serve a ciascuna delle sue ossa per raggruppare più vertici in modo che sia possibile posizionarli tutti semplicemente piazzando l'osso. Inoltre, grazie a proprietà come la gerarchia, il disegno è definito in modo tale che le modifiche non alterino la forma di base oltre i desideri del designer.