Affermazione
Il primo passo per capire il significato del termine "enunciato" è scoprire la sua origine etimologica. In questo caso possiamo affermare che si tratta di una parola che deriva dal latino, precisamente dal verbo "enuntiare", che può essere tradotto come "comunicare" e che è il risultato della somma delle seguenti componenti lessicali:
- Il prefisso "ex-", che significa "fuori".
- Il verbo "nuntiare", che è sinonimo di "annunciare".
Un enunciato è un'espressione che permette di comunicare qualcosa. È una successione di parole, di solito composta da una o più frasi, con pause marcate che ne fissano i limiti.
Nel campo specifico della linguistica, un enunciato è una frase con intonazione, significato globale e valore comunicativo proprio. Ciò significa che l'enunciato da solo è sufficiente a trasmettere ciò che intende esprimere.
Un enunciato è un'espressione che fa appello a una certa forma linguistica in un determinato contesto. In contesti diversi, la stessa forma linguistica può acquisire significati diversi (senso letterale, senso ironico, ecc.). In questo modo, la stessa frase può costituire diverse frasi.
Se ci concentriamo sul linguaggio colloquiale, idee come frasi, frasi e proposizioni sono usate come sinonimi. Tuttavia, è possibile stabilire delle differenze, al di là del fatto che le definizioni variano a seconda della scuola teorica. L'enunciato è considerato solo come un'unità pragmatica legata al suo contesto. La frase, invece, è la sequenza sintattica che permette la realizzazione dell'enunciato. Poiché si riferisce a una proposizione, il termine si riferisce al contenuto semantico e logico della frase.
L'enunciato, in questo contesto, è una manifestazione concreta di un'attività verbale. Può contenere una singola frase ("Sta' zitto!") o una sequenza di frasi ("Da quello che è stato promesso, tutto"), passando per un file di testo o un paragrafo. Le altre unità, come la frase, sono teoriche e astratte.
Oltre a tutto ciò, non possiamo ignorare l'esistenza di diversi tipi di frasi, tra cui le seguenti:
- Frasi interrogative, che sono quelle in cui si pone una domanda all'interlocutore. Un esempio potrebbe essere: "Quando torni a casa?"
-Affermazioni clamorose, in cui la persona che le esprime con un sorriso grida le sue emozioni, le sue idee, i suoi desideri, la sua sorpresa... Un buon esempio di questo tipo di dichiarazione sarebbe il seguente: "Ho amato il concerto di questo gruppo! ! "
- Dichiarazioni desideranti, che sono quelle usate dai giornalisti quando comunicano un desiderio che sperano si avveri. Un esempio di questo tipo di dichiarazione potrebbe essere: "Il mio sogno è fare un viaggio a New York".
- Dichiarazioni imperative. Questi altri sono quelli utilizzati da una persona per poter far procedere il suo interlocutore nell'esecuzione dell'ordine che sta dando. Un esempio potrebbe essere: "Portami quel cartoncino che hai davanti a te" o "Fai domani tutti gli esercizi che ti ho ordinato di fare oggi".
Nell'aereo di logicaInfine, gli enunciati sono le espressioni che costituiscono un argomento. La premessa e la conclusione dell'argomento, quindi, sono affermazioni.