Entalpia
L'origine etimologica del termine entalpia è la somma di diversi componenti lessicali della lingua greca:
-Il prefisso "en-", che può essere tradotto come "in" o "in".
-Il verbo "thalpein", che è sinonimo di "riscaldare".
-Il suffisso "-ia", che equivale a "qualità".
L'entalpia è una grandezza termodinamica che è la somma dell'energia interna del corpo più la moltiplicazione del volume del corpo per la pressione esterna. Questa quantità è simboleggiata da una H maiuscola.
L'entalpia riflette la quantità di energia che un corpo scambia con l'ambiente circostante. Le sue fluttuazioni rivelano quindi il livello di energia che il corpo rilascia o assorbe.
Le variazioni di entalpia, in breve, esprimono la quantità di calore che un sistema termodinamico (un corpo) perde o guadagna nel corso di un processo isobarico (cioè a pressione costante). Il sistema in questione, a seconda dei casi, fornisce o riceve energia che scambia con l'ambiente esterno.
Oltre a quanto detto sopra, è importante sapere che esistono diversi tipi di entalpia, tra i quali possiamo già evidenziare i seguenti:
-Enthalpy of decomposition, che possiamo stabilire come la quantità di energia che viene rilasciata o assorbita quando una sostanza complessa finisce per generare sostanze che risultano essere più semplici.
-Enthalpy of combustion, che avviene quando una mole di sostanza viene bruciata. Nello specifico, quello che succede in quel caso, in presenza di ossigeno gassoso, è il rilascio o l'assorbimento di energia.
-Enthalpy of formation, che si riferisce all'energia che viene assorbita o rilasciata quando una mole di sostanza procede a creare una sostanza composta.
-Enthalpy of neutralisation, che si riferisce all'energia assorbita o rilasciata quando una soluzione basica e una soluzione acida si mescolano.
Tuttavia, non possiamo nemmeno trascurare l'esistenza di altri tipi di entalpia, tra i quali possiamo sottolineare la cosiddetta entalpia di dissoluzione e quella conosciuta come entalpia di cambiamento di fase.
Nel Sistema Internazionale di Unità, l'entalpia è espressa in joule, mentre nel Sistema Tecnico di Unità, è espressa in calorie. Nel sistema anglosassone di unità di misura, invece, l'entalpia è calcolata in BTU (British Thermal Unit).
Il cambiamento di entalpia che si verifica in un sistema termodinamico quando un'unità equivalente di materia subisce una trasformazione attraverso una reazione chimica è noto come cambiamento di entalpia standard (HO). Il risultato è solitamente espresso in kJ/mol. Queste variazioni entalpiche standard possono essere di formazione (il calore ceduto o assorbito nella produzione di una mole di un composto), di neutralizzazione o di combustione.
Infine, le variazioni entalpiche possono essere sfruttate dalla magnetoidrodinamica per la generazione di elettricità.
Si noti infine che le variazioni entalpiche possono essere sfruttate dalla magnetoidrodinamica per la generazione di elettricità.