Violoncello
Cello è un concetto che deriva dalla parola italiana violoncello. Il termine si riferisce ad uno strumento musicale più piccolo di un contrabbasso e più grande di una viola.
Conosciuto anche come violoncello, il violoncello è un cordofono: uno strumento che genera il suono dalla vibrazione delle corde. In particolare, è uno strumento a corde con tasti, come il violino o il già citato contrabbasso.
Il violoncello si suona con un arco. Il suonatore, chiamato violoncellista o violoncellista, si siede e mette il violoncello tra le gambe, sostenendolo con un puntone o una picca sul pavimento e usando l'archetto per pizzicare le quattro corde.
Il corpo del violoncello (cioè la sua tavola armonica) consiste in un coperchio inferiore e un coperchio superiore uniti da una cintura. Al centro della parte superiore c'è il ponte su cui poggiano le corde di metallo o di nylon. L'arco, nel frattempo, è fatto di legno con setole tese.
Il veneziano Antonio Vivaldi (1678-1741); i tedeschi Johann Sebastian Bach (1685-1750) e Ludwig van Beethoven (1770-1827); e il polacco Frédéric Chopin (1810-1849) sono tra i grandi compositori che hanno creato opere o concerti per violoncello. Tra i violoncellisti più famosi ci sono Mstislav Rostropóvich (1927-2007) e Yo-Yo Ma (1955).
È importante menzionare che la posizione dello strumento, il modo di usare l'arco e le tecniche di gioco sono cambiati nel corso degli anni. Attraverso le modifiche al picas, per esempio, i violoncellisti sono riusciti ad aumentare il registro del violoncello.