Disastro
Il termine disastro, che deriva dalla lingua occitana, si riferisce ad un evento tragico, spiacevole o sfortunato. Un disastro è una disgrazia di grande portata che colpisce molto le vittime o i danneggiati.
Per esempio: "Disastro nel sud-est asiatico: uno tsunami ha lasciato più di mille morti", "Il terremoto ha causato un disastro in tutta la provincia", "Il governo ha fatto un disastro nell'economia nazionale".
Generalmente l'idea di disastro si riferisce a un evento che causa un grande danno alle persone o all'ambiente, generando un cambiamento forzato di caratteristiche negative. Un tale evento può avere una causa naturale o essere causato dall'uomo.
Nel gennaio 2010, per citare un caso, un disastro naturale ha colpito Haiti. All'epoca, il paese caraibico ha subito un forte terremoto, seguito da diverse scosse di assestamento. Il terremoto uccise circa 316.000 persone e distrusse gran parte delle infrastrutture della nazione.
La seconda guerra mondiale, d'altra parte, fu un disastro causato dall'uomo. Tra il 1939 e il 1945, questa guerra che coinvolse numerosi eserciti causò più di 50 milioni di morti.
La nozione di disastro è anche usata per definire ciò che è di scarsa qualità ("Questo hotel è un disastro: il letto è rotto, la colazione è orribile e il personale è scortese") e ciò le cui azioni vanno male ("Nell'ultima partita, il difensore spagnolo è stato un disastro").
Misure per ridurre le conseguenze di un disastro naturale
Chi è sopravvissuto a un disastro naturale sa che è un incubo che può uccidere centinaia di persone, distruggere le loro case e lasciare un segno indelebile nella sua scia. Ma non siamo completamente indifesi di fronte a un tale fenomeno, soprattutto se i governi si impegnano a mettere in atto alcune misure per ridurre il suo impatto sulla popolazione.
Prima di tutto, si raccomanda che i cittadini abbiano a disposizione alcuni mezzi materiali per proteggersi e far fronte a un disastro naturale. Questo diventa particolarmente necessario per le persone con mobilità ridotta, gli anziani e i bambini. La prova che questa misura può fare la differenza è che i paesi più sviluppati, dove sono già stati applicati in più di un'occasione, si riprendono sempre più facilmente degli altri.
Un altro consiglio offerto dagli esperti in questo campo è la creazione di piani regolatori, sia per le città che per i comuni, che tengano conto dei potenziali rischi naturali. Attraverso questi, i decisori istituzionali dovrebbero proibire alle persone di occupare le aree ad alto rischio, così come fornire sistemi di segnalazione efficaci per informare le autorità se qualcuno viola questa regola.
Per indicare il grado di esposizione di ogni territorio ci sono mappe di rischio, dove è possibile raffigurare le aree in cui potrebbero verificarsi frane, inondazioni, tempeste, siccità, vulcanismo e sismicità, tra gli altri disastri naturali. L'elaborazione di queste mappe è obbligatoria in molti paesi, così come la loro pubblicazione gratuita affinché i cittadini abbiano la possibilità di consultarle ogni volta che lo desiderano.
L'educazione è sempre la chiave per la crescita della società, e nel caso specifico dei disastri naturali può fornire alla popolazione gli strumenti necessari per procedere senza perdere la calma. Sia i professionisti che i volontari devono passare attraverso un processo di formazione che li prepari ad affrontare efficacemente le emergenze, con una chiara visione delle priorità e le conoscenze per assistere le vittime.