Assorbimento
Assorbimento è un termine legato ad assorbire. Questo verbo può riferirsi a varie cose: allo smorzamento esercitato da un corpo contro le radiazioni che lo attraversano; all'attrazione sviluppata da un solido su un liquido con l'intenzione che le molecole di quest'ultimo riescano a penetrare nella sua sostanza; alla capacità di un tessuto o di una cellula di ricevere materia proveniente dal suo esterno.
La nozione di assorbimento (dal latino absorptio) ha anche usi più ampi. Può essere qualcosa che viene consumato o speso nella sua totalità. Per esempio: "L'azienda ha già assorbito tutto il suo capitale", "Questo caso assorbe tutte le mie forze".
Assorbire può anche essere l'azione di attirare ("Il suo discorso ha assorbito l'attenzione di tutti i presenti") o, applicato a un'azienda, l'atto di acquisire o incorporare un'altra ("Megachip ha assorbito le operazioni della rivale Conductronic").
In chimica, l'assorbimento è un processo che separa i componenti di un gas tramite l'inclusione di un solvente allo stato liquido, creando una soluzione.
In fisica, l'assorbimento è una diminuzione dell'intensità della radiazione che passa attraverso un corpo.
La digestione, invece, è il processo di assorbimento dei nutrienti che avviene quando il cibo viene ingerito, coinvolgendo vari tipi di enzimi che separano quegli elementi che possono essere trasformati in energia e contribuire al normale funzionamento dell'organismo. Questo processo è possibile grazie a diversi organi interconnessi (sistema digestivo) dove ognuno di essi svolge una funzione per dare al corpo i complementi nutrizionali per vivere.
Si deve notare che all'interno del processo digestivo ci sono diverse fasi: ingestione (il cibo entra nel corpo attraverso la bocca), digestione chimica e meccanica (il cibo viene schiacciato e legato a sostanze acide secrete dalle ghiandole salivari e diventa un bolo alimentare per passare attraverso il resto degli organi dell'apparato digerente), assorbimento (i nutrienti passano per osmosi dal sistema digestivo alle diverse aree del sistema circolatorio e linfatico) ed escrezione (eliminazione dei materiali che non sono stati digeriti all'esterno).
Un altro uso del termine assorbimento appare in linguistica, dove designa il fenomeno che si verifica quando una vocale viene incorporata al suono di una consonante e quindi scompare.
Differenze tra assorbimento e adsorbimento
Per quanto riguarda la definizione del termine dalla fisica, possiamo dire che l'assorbimento è un processo in cui alcuni elementi, come molecole, atomi o ioni passano da uno stato o fase a un altro, formando un corpo o materiale con caratteristiche diverse. Si riferisce anche alla radiazione che, pur non avendo volume, può essere assorbita, legandosi al corpo che l'ha attratta.
Questo concetto è spesso confuso con l'adsorbimento, e sono spesso usati in modo intercambiabile; tuttavia, i loro significati sono diversi.
Il termine adsorbimento si riferisce a un processo fisico-chimico in cui certi elementi (atomi, ioni e molecole) sono trattenuti su una superficie solida; la superficie ha una sostanza che le permette di attirare questi elementi e creare legami chimici più forti da loro.
La differenza tra i due concetti è che per l'assorbimento, gli elementi devono essere trasferiti da un luogo all'altro attraverso un materiale assorbente, mentre nel caso dell'adsorbimento, sono trattenuti (ad eccezione della radiazione, che non è inclusa) su una superficie con una forza attrattiva.