Cortometraggio
Il termine cortometraggio, che deriva dalla parola francese court-métrage, si riferisce a un film breve. Non esiste una definizione precisa della sua lunghezza, anche se è generalmente accettato che un film di trenta minuti o meno è un cortometraggio.
Conosciuti nel linguaggio colloquiale come corti, questi materiali audiovisivi possono sviluppare gli stessi temi dei mediometraggi e lungometraggi. Tuttavia, è comune che i cortometraggi si concentrino su storie che non sono così imponenti da produrre un considerevole ritorno finanziario.
I cortometraggi sono scelti anche dai nuovi registi e da coloro che cercano la massima libertà creativa possibile. In molti casi i film più lunghi, che tendono ad avere il botteghino come obiettivo principale, impongono ai registi più vincoli dei cortometraggi.
Al giorno d'oggi, grazie a dispositivi tecnologici più comuni e accessibili, molte persone possono girare i propri cortometraggi senza tante risorse tecniche e con un investimento molto piccolo. Con una videocamera domestica e un software di editing video, è possibile creare un cortometraggio in modo semplice.
Tradizionalmente, i cortometraggi vengono presentati in anteprima e proiettati attraverso i festival: di solito non ci sono cinema dedicati alla proiezione di questo tipo di film. Negli ultimi anni, inoltre, Internet è diventato un mezzo molto importante per la distribuzione di cortometraggi.
"Un perro andaluz", diretto da Luis Buñuel e sceneggiato da Buñuel e Salvador Dalí, è tra i corti più popolari della storia. È un film surrealista uscito nel 1929. Anche la Walt Disney Company ha prodotto dei cortometraggi di fama mondiale.
Oggi, lo studio cinematografico Pixar rilascia un cortometraggio quasi ogni anno insieme ai suoi film, e la sua qualità è veramente eccezionale, sia tecnicamente che in termini di sceneggiatura. L'azienda americana è nota per la sua attenzione alla storia piuttosto che agli effetti visivi, ed è responsabile della creazione di molti dei "nuovi classici" del cinema.
Consigli per realizzare un cortometraggio a basso budget
Mentre le grandi compagnie cinematografiche producono i loro cortometraggi e, come espresso nel paragrafo precedente, la loro qualità può essere assolutamente paragonabile a quella di un lungometraggio, questo formato è ideale per gli studenti e per coloro che muovono i primi passi nel mondo del cinema, poiché permette di completare un progetto con pochissimi soldi.
Il primo passo per intraprendere la creazione di un cortometraggio è conoscere a fondo il formato, cosa che si può ottenere solo guardando molti altri. Dato che la sua struttura e le sue caratteristiche sono così diverse da quelle dei lungometraggi, è importante avere una chiara prospettiva delle possibilità che offre prima di iniziare a scrivere la sceneggiatura.
Proprio quando abbiamo familiarizzato con le caratteristiche del cortometraggio, sia le sue possibilità che i suoi limiti, è il momento di scrivere una sceneggiatura che vi si adatti. Questo non può essere fatto con la forza; deve nascere spontaneamente, deve essere il prodotto dell'ispirazione, del bisogno di raccontare una storia.
Il budget disponibile deve essere un problema in ogni momento, per evitare sorprese che ci costringono a fare tagli all'ultimo minuto. Gli effetti speciali e le scene all'aperto non sono sempre necessari: se non abbiamo abbastanza soldi per certi aspetti della produzione, allora dovremmo concentrarci su altri, o rimandare il progetto finché non possiamo rendergli giustizia. Per dirla con le parole del grande creatore di videogiochi Shigeru Miyamoto, "un progetto rimandato può alla fine essere brillante; uno cattivo e affrettato sarà sempre cattivo".