Express
Il concetto di express ha vari usi a seconda del contesto. La sua origine etimologica si trova nella parola latina expressus, a sua volta derivata da exprimĕre.
Expreso può essere usato come aggettivo o come nome. Nel primo caso, qualifica ciò che è stato chiaramente dichiarato o precisamente specificato.
Per esempio: "Sono stato esplicito quando ho parlato con te ieri sera e ti ho detto che non ti sarebbe stato permesso di uscire finché la tua stanza non fosse stata riordinata", "Sarò esplicito: se non avremo nuovi clienti a breve termine, dovremo chiudere l'azienda", "L'attore è stato espresso nella sua dichiarazione, in cui ha negato con forza tutte le accuse".
Il caffè espresso (o espresso), invece, è il caffè preparato con una macchina da caffè espresso. Questa macchina manda acqua ad alta pressione al caffè già macinato, permettendo che il suo aroma e il suo sapore siano estratti per lisciviazione.
Si chiama treno espresso, intanto, quello che corre di notte e si ferma solo in certe stazioni. In questo modo, il treno completa il viaggio in un tempo più breve rispetto al servizio tradizionale.
In alcune regioni, i treni rapidi sono conosciuti come treni express per il trasporto di pacchi e merci, garantendo un breve tempo di consegna. Di solito un servizio di consegna espresso consegna i pacchi in non più di 48 ore. Ci sono anche expresos che trasportano passeggeri.
Si noti, infine, che expreso è una coniugazione del verbo expresar (comunicare, manifestare): "Mi esprimo sempre con rispetto, non si preoccupi", "Se non mi esprimo rapidamente su questo argomento, genererà sospetti insensati", "Quando mi esprimo sulle sentenze del tribunale cerco di essere molto attento".