Coreografia
Prima di entrare nel significato del termine coreografia, andiamo a conoscere la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo affermare che è una parola che deriva dal francese, esattamente da "chorégraphie" e fu creata dal notaio teatrale Raoul Auger Feuillet. Gli diede forma nel 1701 per la pubblicazione della sua opera intitolata "Coreografia o l'Arte di scrivere la danza con caratteri, figure e segni dimostrativi".
Si considera che il termine che inventò fu formato dalla somma di diversi componenti greci:
- Il sostantivo "choros", che significa "danza".
- La grafia "grafi", che è sinonimo di "scrittura".
- Il suffisso "-ía", che è usato per indicare "qualità".
L'idea di coreografia è usata per chiamare l'arte di creare danze. Il concetto è anche usato per riferirsi alla successione di figure e passi che si svolgono nell'ambito di una danza.
I coreografi sono responsabili dell'ideazione delle strutture in cui si ripetono i movimenti eseguiti dai ballerini. Queste strutture possono essere riflesse in un documento che registra quali passi e figure devono essere eseguiti.
Ci sono coreografie individuali e coreografie di gruppo. Lo striptease è di solito considerato come una coreografia individuale: una persona si spoglia mentre balla al ritmo della musica. Le coreografie di gruppo, tuttavia, sono più comuni. In queste, un gruppo di ballerini esegue dei movimenti in modo sincronizzato.
Le coreografie si trovano nel balletto classico, per esempio. Queste coreografie richiedono movimenti precisi e fluidi da parte dei ballerini; è per questo che è necessario studiare e provare per molti anni per diventare un ballerino di danza classica.
Si stabilisce che per dare forma a una coreografia, bisogna prendere in considerazione una serie di chiavi, come queste:
-La prima cosa è scegliere un brano adatto che abbia la capacità di comunicare da solo.
-Si deve stabilire una serie di passi base, che saranno in accordo con il genere musicale in cui la canzone è ambientata.
-E' essenziale che il coreografo si lasci poi trasportare dall'improvvisazione. In altre parole, il coreografo deve ballare la canzone per stabilire il resto dei passi che daranno forma alla coreografia.
- Allo stesso modo, è opportuno registrare la coreografia che è stata creata per vedere quali cambiamenti e miglioramenti possono essere fatti per renderla più attraente e accattivante.
Al di là del campo specifico della danza, anche altre discipline usano la coreografia. Uno di questi è il pattinaggio di figura, dove i pattinatori eseguono coreografie e sono giudicati da una giuria.
Nel cinema e nel teatro, le coreografie sono spesso sviluppate per simulare combattimenti o lotte. I film di arti marziali hanno bisogno di coreografi affinché gli attori possano rappresentare i combattimenti in modo realistico e senza farsi male durante le riprese. Queste coreografie segnano quando un attore deve tirare un pugno, cadere a terra, ecc.
-->