Controllo di qualità
Il termine controllo, che deriva dal francese contrôle, ha diversi usi. In questo caso siamo interessati al suo significato di revisione, esame o valutazione di qualcosa. La qualità, invece, è l'insieme delle proprietà o caratteristiche che sono inerenti a un elemento. La nozione di solito si riferisce specificamente alla buona qualità: perfezione o eccellenza.
Il controllo di qualità è il processo effettuato allo scopo di rilevare possibili difetti, inconvenienti o errori in qualcosa. Queste procedure sono comuni nelle industrie e nelle aziende per garantire che i servizi e i prodotti offerti ai clienti soddisfino determinati parametri.
Prendiamo il caso di un'azienda dedicata alla produzione di prodotti caseari. Nel suo processo di qualità, prende campioni di latte, formaggio e il resto dei suoi prodotti per analizzare la presenza di microrganismi, gusto, consistenza e colore, tra le altre variabili. Se il controllo mostra risultati anormali o negativi, i prodotti non vengono venduti. D'altra parte, se tutto è come previsto, gli articoli vengono distribuiti nei punti di vendita.
Il controllo della qualità è sempre importante, anche se in alcuni settori è direttamente indispensabile per evitare di mettere in pericolo la vita dei consumatori o degli utenti. Se una casa automobilistica non controlla adeguatamente la qualità dei suoi veicoli e offre unità difettose, i conducenti potrebbero subire gravi incidenti a causa di problemi meccanici. Se un produttore di alimenti vende cibo contaminato, può danneggiare la salute dei consumatori. D'altra parte, una persona che compra un paio di pantaloni difettosi può sentirsi truffata, ma non sarà a rischio.
Passando ai prodotti alimentari, vale la pena notare che i processi automatizzati per effettuare il controllo di qualità sono relativamente recenti nella storia dell'industria. Fino a qualche anno fa, questo lavoro veniva svolto manualmente da gruppi di persone, ma oggi esistono sistemi sviluppati appositamente per ogni tipo di alimento, che devono eseguire una serie di passaggi per decidere se la qualità è accettabile.
Grazie ai recenti progressi tecnologici, i macchinari utilizzati nel controllo di qualità degli alimenti hanno abbastanza intelligenza artificiale per analizzare tutti gli aspetti importanti dei prodotti e rilevare varie anomalie; per esempio, possono confrontare le dimensioni, notare imperfezioni e rilevare difetti interni, grazie all'uso di telecamere di visione a infrarossi.
Durante il processo, i sistemi automatizzati passano attraverso varie fasi, che possono essere diverse a seconda del tipo di prodotto. A grandi linee, nel caso del controllo di qualità degli alimenti, essi sono di solito i seguenti:
* posizionamento: per iniziare il processo di analisi, il cibo deve essere messo sulla linea di produzione ad alta velocità. Durante le altre fasi, il sistema deve essere in grado di riconoscere e localizzare ogni unità che ha preso;
* identificazione: serve a distinguere i diversi tipi di prodotti, quando il sistema deve studiarne diversi simultaneamente, per evitare che vengano mescolati e analizzati con criteri sbagliati;
* verifica: in questa fase del controllo di qualità, vengono controllati i prodotti già assemblati o confezionati;
* misura: poiché le dimensioni delle confezioni devono essere uguali per tutte le unità, devono essere controllate prima di essere rilasciate. Il controllo di qualità può portare a diversi risultati, a seconda del tipo di prodotto; per esempio, in alcuni casi è possibile vendere unità con leggere imperfezioni a un prezzo ridotto.