Cinetica
Prima di procedere a determinare il significato del termine cinetica, procediamo a scoprire l'origine etimologica del termine. In particolare, deriva dal greco, esattamente dalla somma di questi due componenti:
-Il sostantivo "kinesis", che può essere tradotto come "movimento".
-Il suffisso "-tikos" o "-tika", che è usato per indicare "relativo a".
L'idea di cinetica ha diversi usi. Nel campo della fisica, si usa per alludere a ciò che è legato al movimento.
Specificamente, la cinetica o cinematica è il nome dato alla specialità della fisica che si concentra sull'analisi del movimento, lasciando da parte lo studio delle forze che lo generano. La cinetica, in questo contesto, di solito studia la traiettoria di un corpo in movimento in funzione del tempo.
Accelerazione e velocità sono le quantità più comuni con cui lavora la cinetica. Questi dati permettono di descrivere i cambiamenti nella posizione del corpo al passare del tempo. La velocità si calcola dividendo lo spazio percorso per il tempo impiegato: se un oggetto ha percorso 200 chilometri in due ore, la sua velocità media è di 100 chilometri all'ora. L'accelerazione, nel frattempo, si ottiene dividendo il cambiamento di velocità e il tempo impiegato.
Analogamente, non possiamo trascurare l'esistenza della cosiddetta cinetica enzimatica. Questo è un termine che si usa per indicare la disciplina che viene a studiare quella che è la velocità delle reazioni chimiche che hanno la particolarità di essere catalizzate dagli enzimi.
In particolare, è in grado di fornire dati importanti sulla specificità dell'enzima in questione e anche su quello che è il meccanismo della cosiddetta reazione catalitica.
In questo tipo di disciplina, termini e concetti come la curva di avanzamento della reazione, la velocità di reazione iniziale o l'effetto della concentrazione iniziale, tra gli altri, sono particolarmente rilevanti.
Nella cinetica enzimatica dobbiamo stabilire che quella che è conosciuta come cinetica di Michaelis Menten, conosciuta anche come teoria generale degli enzimi, è molto importante. Si tratta di un'idea proposta da Michaelis e Maunt Menten all'inizio del XX secolo, precisamente nel 1903. L'idea era che gli enzimi vengono a modificarsi con il loro substrato per formare un complesso.
L'energia cinetica, invece, è l'energia che un corpo ha dal suo movimento. Quando un corpo è a riposo, è necessaria una certa quantità di lavoro per accelerarlo ad una certa velocità. L'energia ottenuta durante l'accelerazione è conservata dal corpo come energia cinetica finché non cambia la sua velocità.
Per la chimica, invece, la cinetica è l'analisi della velocità alla quale avvengono diversi processi. Conosciuta come cinetica chimica, si concentra sulla velocità con cui avvengono le reazioni.