Caprice
L'etimologia di capriccio ci porta a capriccio, una parola dalla lingua italiana. Un capriccio è chiamato una decisione o con un requisito è arbitrario e la cui origine è in un capriccio.
Ad esempio: "Non ho intenzione di vendere la mia macchina per il tuo capriccio", "Sono stufo dei tuoi capricci!", "Mia figlia ha comprato un portafoglio rosa per capriccio e poi non l'ha mai usato".
Il concetto si applica anche a un elemento, l'animale o individuo che è l'oggetto di un capriccio: "Il nuovo capriccio è costato al cantante trentamila dollari", "Il modello era solo un altro capriccio della star di Hollywood", "Ho spiegato a mio figlio che i cani non sono una moda passeggera".
Per psicologia, un capriccio è un'idea che una persona sviluppa al di fuori della logica e della ragionevolezza. Sono pensieri che non si costruiscono secondo regole ordinarie e che spesso sono legati all'eccentrico.
Quando i capricci vengono adottati dai bambini, ne parla spesso capricci o huff. Un bambino di 4 anni può piangere e urlare se è suo Genitori non soddisfano i tuoi capricci. Nel caso delle donne incinte, è noto come voglie ai desideri che vogliono esaudire in modo capriccioso.
Oltre a tutto quanto sopra, non possiamo ignorare il fatto che nella città di Madrid c'è un luogo molto importante che porta il termine che stiamo trattando nel suo nome. Ci riferiamo al famoso Parque del Capricho, situato nel quartiere di Alameda de Osuna.
Circa 14 ettari di estensione hanno questo luogo che ha la sua origine nel XVIII secolo. Era il 1787 quando la duchessa di Osuna ne ordinò la costruzione.
E' da notare che è considerato l'unico parco romantico della capitale spagnola ed è stato dichiarato sito di interesse culturale. Oltre a tutto questo, si possono ammirare luoghi speciali come la Casa de la Vieja, il Palazzo dei Duchi di Osuna, lo Stagno dei Cigni, la Fontana dei Delfini o l'Obelisco conosciuto come la Radice di Saturno.
Una delle costruzioni più particolari del suo terreno è il bunker o rifugio di Posizione Jaca. Questo, eretto durante la guerra civile, era il quartiere generale dell'esercito repubblicano.
Nel campo della musica, un capriccio è chiamato una composizione animata con un carattere libero. Ci sono anche stranezze nell'architettura: in questo caso sono elementi di decoro che vengono dalla fantasia e sono usati nei giardini.
Allo stesso modo, in campo musicale è necessario evidenziare una composizione per chitarra classica intitolata "Capriccio arabo". Fu scritta dal musicista di Castellón Francisco Tárrega nel 1892 e nel corso della storia è stata suonata dai migliori chitarristi del paese, come Andrés Segovia di Jaén.
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