Barbecue

Il termine barbecue è usato in modi diversi a seconda della regione geografica. I primi significati citati dalla Reale Accademia Spagnola (RAE) alludono alla griglia utilizzata per grigliare il cibo all'aperto e all'insieme dei cibi che vengono preparati con questo sistema.

Per esempio: "Stasera preparerò il maiale sul barbecue a casa dei miei genitori", "Matías ha comprato un nuovo barbecue e ci ha invitato a provarlo", "Ho voglia di mangiare un barbecue di pesce".

Come elemento per grigliare il cibo, il barbecue può anche essere chiamato girarrosto o griglia. Di solito consiste in una griglia di ferro su cui si mette la carne o le verdure. Questa griglia è posta sopra il fuoco, ad una certa distanza per evitare che il cibo si bruci. In questo modo, il calore raggiunge lentamente il cibo, che viene cotto poco a poco. È comune che il barbecue venga avvicinato alle fiamme nell'ultima fase del processo per rosolare e rendere croccante la carne.

Barbecue, parrillada, asado o asadero, invece, è il nome dato a tutti i cibi preparati in questo modo o in modi simili. Anche se i suoi ingredienti variano da paese a paese, spesso include manzo, maiale e pollo. Può anche includere frattaglie (achuras) o salsicce, come chinchulines, reni, sanguinaccio e chorizos.

Il sapore affumicato che caratterizza questa preparazione può essere apprezzato anche dai vegani, che rifiutano di consumare prodotti animali. In altre parole, oltre alle verdure tritate o affettate, è possibile portare al barbecue un gran numero di ricette a base di ingredienti vegetali, come il seitan. Alcuni preparano anche la pizza in questo modo, che dà un risultato simile alla pizza cotta in pietra tipica delle pizzerie.

Il barbecue non è semplicemente un termine alimentare o una tecnica di cottura, ma rappresenta una parte importante della cultura di molti paesi. Anche se è perfettamente accettabile preparare un barbecue per se stessi, è più comunemente fatto come parte di un raduno di amici o familiari, o anche in occasione di eventi speciali tenuti dalle autorità di una scuola o di un club sportivo a cui partecipano molte persone.

Per quanto riguarda il termine stesso, l'etimologia di barbecue è molto interessante. Nelle sue origini, la parola barbecue apparve ad Haiti, usata dal popolo Taino incontrato da Colombo e da altri immigrati quando arrivarono nel continente americano con lo scopo di conquistare nuove terre. I Tainos erano aborigeni dell'America del Sud, arrivati su barche nelle isole dei Caraibi più di sei secoli fa, principalmente in Guarania.

Gli haitiani usavano griglie che chiamavano barbecue per arrostire la carne, e gli spagnoli si appropriarono del termine. Nonostante quello che molti possono pensare, barbacoa non deriva dall'inglese, ma è arrivato all'inglese dopo essere passato attraverso la nostra lingua. In alcuni paesi di lingua spagnola, come il Cile, si usa la parola inglese, anche se viene pronunciata in un modo che utilizza i suoni dello spagnolo; in questo caso particolare, la pronuncia è "barbiquiú".

Secondo un'altra delle varie versioni dell'etimologia di barbacoa, il termine originale apparteneva ai Maya, e la sua traduzione in spagnolo sarebbe "carne coperta di terra".

La salsa barbecue, infine, è un condimento usato per accompagnare la carne alla griglia. I suoi ingredienti di solito includono salsa di pomodoro, miele, spezie e aceto.