Riflessione
Il dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE) cita diversi significati della parola riflessione, che deriva dal termine latino reflexĭo. Il primo è associato al verbo reflexionar, che consiste nell'analizzare attentamente qualcosa.
Per esempio: "Non ho ancora letto la riflessione del presidente sull'attacco iraniano", "Sarebbe importante che la gente riflettesse prima di prendere decisioni affrettate che portano sempre al caos", "Senza riflessione, non ci potrà mai essere perdono".
Per la filosofia, la riflessione è un'attività che si intraprende per prendere in considerazione qualcosa, meditando e pensando ad essa.
La riflessione, dunque, può essere tale attività di pensiero, ma anche la sua espressione materiale. Una lettera o un articolo di giornale, in questo senso, possono essere riflessioni.
Anche nel campo del suono si parla di riflessione. In questo caso particolare, questo concetto è sinonimo del processo con cui un'onda può essere riflessa o assorbita. Queste azioni si realizzano quando si scontra con un ostacolo che è impossibile attraversare o aggirare.
In questo campo, la riflessione è strettamente legata a una serie di elementi che sono quelli che permettono a questa azione di avere forma e significato.
Infine, possiamo affermare che tra questi possiamo evidenziare l'eco, le cosiddette onde stazionarie e il noto fenomeno della riverberazione.
Infine, bisogna aggiungere che nel campo del suono, la suddetta riflessione è ampiamente utilizzata nello sviluppo di eventi musicali perché grazie ad essa è possibile non solo isolare il suono ma anche indirizzarlo correttamente verso le persone che vi assistono.
In fisica, invece, la riflessione è un fenomeno che avviene quando una luce che ha incidenza su un certo materiale viene riflessa. Questo significa che la riflessione implica un cambiamento nella direzione di quella luce, mentre ritorna al suo mezzo.
Non è solo la luce che può essere riflessa: anche le onde d'acqua e le onde sonore sono capaci di produrre questo fenomeno fisico.
Nello stesso modo possiamo anche stabilire che reflection è un termine usato nel campo dell'informatica per riferirsi alla capacità di un particolare linguaggio di programmazione non solo di osservare ma anche di modificare la sua struttura di alto livello.
Tra questi linguaggi troviamo sia C# che Python. Questi possono così riuscire a trovare e anche a modificare quelli che sono i vari costrutti di codice sorgente esistenti.
Per la geometria, infine, la riflessione consiste nel copiare ciascuno dei punti che formano una figura per spostarli in un'altra posizione, che mantiene l'equidistanza con una linea retta che funziona come un asse simmetrico. Alla fine del processo, il risultato è un'immagine identica alla prima (dalla quale i suoi punti sono stati copiati e trasferiti).