Promozione
La nozione di promozione ha la sua origine etimologica nella parola latina salite. Il concetto è usato in riferimento a un atto di ascesa: cioè salire (viaggiare verso la cima).
Per esempio: "L'uscita da questa montagna è molto complicata", "Grazie alla mia nuova macchina, posso arrivare a Chiuso in meno di cinque minuti", "Devo usare due diversi ascensori per completare l'uscita al terrazzo di questa cascina".
Nel contesto lavorativo, si chiama promozione la promozione di un lavoratore a una posizione più importante e meglio retribuita. Supponiamo che un giovane lavoratore lavori come rappresentante di vendita per un'azienda. A causa delle sue buone prestazioni e prima del pensionamento di un altro dipendente, il proprietario dell'azienda decide di dargli una promozione e quindi lo nomina direttore delle vendite dell'azienda. Grazie a questo cambiamento, il giovane comincia a ricevere uno stipendio più alto, anche se può avere anche maggiori responsabilità.
L'obiettivo di questa maggiore responsabilità porta molti impiegati a diventare compiacenti sul proprio lavoro, piuttosto che dare la promozione all'interno della propria azienda. D'altra parte, il viaggio per ottenere una posizione migliore è estremamente arduo, sia per lo sforzo necessario per esibirsi al meglio delle proprie capacità, sia per il tempo necessario per attirare l'attenzione dei superiori nel modo previsto.
Solo quando si inizia a lavorare in una posizione molto bassa, i primi passi non sono così promettenti, e molte volte ci portano a situazioni che potrebbero essere considerate peggiori di quelle precedenti. Il grande viaggio è lontano e solo i più tenaci e perseveranti possono raggiungerlo, come accade in quasi tutti gli aspetti della vita.
L'idea di progresso economico o sociale, invece, è legata a un movimento simbolico nella struttura della società. Le persone che compongono la classe bassa possono passare alla classe media se hanno il reddito necessario per vivere in condizioni dignitose e hanno accesso a servizi migliori.
Purtroppo, uscire dalla gerarchia sociale non è così facile come avere più soldi e trasferimenti in una zona più lussuosa. La discriminazione nel confronto di coloro che abbassano l'asticella della povertà e cominciano a integrarsi in un settore più sviluppato è semplicemente troppo marcata e questo impedisce una fusione completa.
Nel campo dell'economia, il concetto di promozione è anche conosciuto come "occhio", ed è la fase del ciclo in cui tutte le attività subiscono un momento di apogeo e di prosperità. In questo modo, la ripresa è definita come l'opposto della depressione, che porta al declino.
È importante notare che la durata del ciclo economico non è sempre la stessa, ma può variare notevolmente: a seconda delle condizioni dell'economia in un dato momento, può durare molti anni o anche solo pochi mesi.
Quando la produzione rallenta, la crisi crolla ulteriormente e questo porta all'inizio di un nuovo ciclo economico. È il punto critico della fase di recupero, perché determina il momento in cui si interrompe il file della crescita economica, che può accadere a causa di due fattori ben definiti: aver raggiunto la piena occupazione dalla fase precedente; la presenza di rigidità.
Nel campo dello sport, promozione significa che una squadra raggiunge una categoria superiore a quella in cui giocava. Una squadra di calcio che diventa campione di Seconda Divisione, per citare una possibilità, viene promossa in Prima Divisione.