Brace
La brace è il nome dato a un pezzo di materiale solido che, quando entra in contatto con il fuoco, diventa incandescente, anche se senza fiamma. L'etimologia di questa parola non sembra condurci lungo un percorso ben definito: mentre alcuni studiosi di lingue indicano la sua origine nella parola asca, che in gotico significa "cenere", e che è arrivata in tedesco come asche, altri sostengono che abbia avuto origine in arabo.
In tempi preistorici, le braci venivano usate per accendere un fuoco da campo. Con lo sviluppo degli accendini, dei fiammiferi e degli accendifuoco, l'uso della brace è stato notevolmente ridotto.
Al di là di questo significato letterale, l'idea di ember o ember compare in diverse espressioni del linguaggio colloquiale. Nella letteratura classica e in alcuni dizionari l'uso di questo termine è indicato come un'esclamazione per riflettere una sorpresa o un dolore che sorge improvvisamente.
Mentre questo uso è già stato dimenticato, ci sono molte altre espressioni che hanno preso il suo posto, e che un giorno riposeranno anche sulle pagine dei libri di oggi. Questo fenomeno del linguaggio ci permette di imparare molte cose sulle diverse epoche, poiché ci porta a riflettere sulle caratteristiche della vita quotidiana; per esempio, dato che oggi il riscaldamento e la cucina sono elettrici nella maggior parte delle città sviluppate, molte persone non saprebbero nemmeno come definire il termine ascua.
La frase essere "a tentoni" o "on tenterhooks", invece, allude al rimanere in attesa, incuriositi o inquieti per qualcosa: "Ramiro non mi ha ancora chiamato e sono a tentoni per sapere come è andata", "Questo problema ha mio padre a tentoni", "Marta è a tentoni per la ristrutturazione dell'azienda".
Questa frase è usata nel linguaggio quotidiano in certi paesi, ed è facile capirne il significato se ci concentriamo sulla definizione letterale di brace: se una persona si trova su un gran numero di pezzi di materiale incandescente, è logico che si senta irrequieta e non possa rilassarsi, dato che sentirà eccessivamente caldo e temerà la comparsa di gravi ustioni se non riuscirà ad uscire di lì in tempo.
Quando una persona compie un'azione in modo cauto e senza fretta, si dice che sta "calpestando i carboni ardenti": "Ti consiglio di calpestare i carboni ardenti prima di prendere una decisione in merito", "Calpesterò i carboni ardenti per evitare di commettere un errore: non posso fallire".
Per quanto riguarda l'idioma stepping on hot coals, avviene qualcosa di simile a quanto detto sopra per spiegare lo stare sui o sopra i carboni ardenti. Per avanzare su un terreno troppo caldo, pieno di materiale incandescente, una delle migliori opzioni è quella di farlo con cautela e cercando ad ogni passo il modo migliore per minimizzare i danni.
"Arrimar" o "arrimarse el ascua a su sardina", infine, è una frase che si usa simbolicamente quando un individuo intende approfittare di un altro o di una situazione per ottenere un beneficio: "Juan arrimó el ascua a su sardina quando Mercedes disse che avrebbe preso un congedo".
Per capire il significato di questa frase, dobbiamo immaginare un gruppo di persone che grigliano sardine, e uno di loro mette le braci alla sua porzione in modo che cuocia in una svista degli altri commensali. È un'azione che cerca di approfittare di un'occasione in modo egoista e sconsiderato.