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Aldeidi

Aldehyde è un termine derivato dalla parola inglese aldehyde. Questa parola, a sua volta, è un acronimo di un'espressione latina: alcohol dehydrogenatum. In questo senso, possiamo quindi affermare che deriva da un'espressione come "alcool deidrogenato".

Le aldeidi sono composti chimici organici che si formano quando alcuni alcoli vengono ossidati.

Come suggerisce la suddetta espressione latina, un'aldeide è un alcol deidrogenato: cioè, ha perso atomi di idrogeno. Le aldeidi hanno un gruppo funzionale formile, che si forma quando un atomo di idrogeno viene separato dal composto noto come formaldeide.

Per nominare le aldeidi, si elimina la terminazione -ol del nome dell'idrocarburo e si aggiunge -al. Così, secondo la nomenclatura dell'Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata, si può parlare di aldeidi come il metanale (o formaldeide, secondo la nomenclatura banale), l'etanale (acetaldeide) o il propanale (propaldeide), per nominare le più semplici secondo il loro numero di carboni.

Le aldeidi possono agire come riducenti. Come tali, sono utilizzati in varie industrie per produrre vernici, coloranti, solventi e plastica, tra le altre cose. Può anche essere usato come conservante e per ottenere composti come la melamina o la bachelite.

Non da ultimo, oltre a quanto sopra, possono essere usati per altri scopi altrettanto significativi:
-Per creare esplosivi di vario tipo, come il TNPE.
-Per creare plastiche tecniche che sono comunemente usate per sostituire le parti metalliche sia nei macchinari che nelle automobili.
-Allo stesso modo, non bisogna trascurare che sono anche usate nel campo della profumeria.

È importante ricordare che le aldeidi si possono formare attraverso vari processi naturali. Quando una persona ingerisce una grande quantità di bevande alcoliche e poi sente il disagio noto come postumi di una sbornia, questa sensazione potrebbe essere dovuta all'acetaldeide che si produce nel contesto della metabolizzazione, secondo alcuni studi sull'argomento.

In aggiunta a tutto ciò, possiamo evidenziare un'altra importante serie di dati sulle aldeidi, come i seguenti:
-La formula che, come regola generale, le identifica è questa: CnH2n+1CHO.
-Il punto di ebollizione di queste aldeidi è superiore a quello degli alcani, ma inferiore a quello degli alcoli.
-Tra quelle che terminano in -al, possiamo evidenziarne alcune come etanale, propanale, metanale e butenale.
-Quando ci sono due gruppi di aldeidi, si dà loro la desinenza "-dial". Questo sarebbe il caso del pentodiale o del butanodiale.
-I modi o processi più frequenti con cui si formano le aldeidi sono la carbonilazione, la deidrogenazione e l'ossidazione degli alcoli e anche la cosiddetta ossidazione degli alogenuri alchilici.

Di Rechaba Andrick

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