Adeguatezza
L'adeguatezza è un termine la cui radice etimologica si trova nella parola latina adaequatĭo. È l'atto e la conseguenza di adattarsi: adattare, regolare o disporre qualcosa per adattarsi a qualcos'altro.
Il concetto di adeguatezza è usato in diversi contesti. Nel campo della comunicazione, l'idea di adeguatezza si riferisce al rispetto che un testo deve avere per diversi parametri e criteri legati alla situazione comunicativa, al soggetto, al ricevente e al mittente.
L'adeguatezza di un testo, in questo modo, implica che rispetti diversi principi per essere comprensibile e rilevante. Affinché il testo possa essere interpretato dal ricevente, deve tenere conto delle sue conoscenze e delle sue variazioni linguistiche, per citare solo due questioni. Il mittente, d'altra parte, deve utilizzare le risorse intertestuali con precisione.
Un medico, per esempio, deve essere in grado di rendere il suo messaggio adeguato all'ambiente e al destinatario. Il professionista non può parlare allo stesso modo a un collega come a un bambino di otto anni.
È possibile qualificare un testo in diversi modi, a seconda dell'elemento rispetto al quale lo si analizza: per esempio, può essere opportuno o inopportuno a seconda della situazione; appropriato o inappropriato a seconda dei destinatari; adeguato o inadeguato rispetto al tema trattato nelle sue righe. Questo concetto è nel gruppo della cosiddetta retorica classica, insieme a eleganza, chiarezza e correttezza, altre tre nozioni stilistiche, ed è stato coniato negli anni '60.
Come si può vedere, l'appropriatezza non è un processo o una proprietà che può avvenire automaticamente e spontaneamente, ma richiede la considerazione di altri concetti, come la comunicazione non verbale, la relazione tra testo e contesto, la conoscenza enciclopedica, la polifonia, l'empatia, le voci del discorso e i presupposti, tra gli altri.
Quando si parla di conoscenza enciclopedica in questo contesto, ci si riferisce alla cultura posseduta dal ricevente, agli strumenti a sua disposizione per interpretare il messaggio inviato dal mittente, per fare inferenze o previsioni. La cornice è anche menzionata qui, poiché è la base su cui il ricevente può collocare l'informazione, per confrontarla con le sue nozioni precedenti.
I due concetti appena menzionati hanno una relazione direttamente proporzionale con la comprensione del messaggio: meno conoscenze enciclopediche ha il destinatario e più basso è il suo quadro di riferimento sull'argomento, meno probabilità ha di capire le informazioni presentate dal mittente, e quindi il mittente deve fare uno sforzo per adattarle.
L'empatia e il punto di vista sono altri due concetti essenziali per una comunicazione di successo. Abbinare il messaggio alla situazione particolare del destinatario, alla sua storia e al suo rapporto con le informazioni è molto importante per evitare qualsiasi ripercussione negativa. Per tornare al caso di un medico che parla al suo paziente, egli deve anche tener conto dell'impatto che le sue parole possono avere sui suoi pazienti, soprattutto prima di dare loro cattive notizie.
L'appropriatezza può anche riferirsi all'adattamento a un nuovo quadro normativo. In Argentina, in seguito alla promulgazione della legge sui servizi di comunicazione audiovisiva (legge 26.522, nota anche come legge sui media), lo Stato ha obbligato Grupo Clarín a modificare la sua struttura per adattarsi alla nuova legislazione. Tale adattamento deve essere realizzato nel rispetto delle scadenze fissate dalla magistratura.
Nel caso del Grupo Clarín, l'adattamento consiste nella cessione di licenze per ridurre la sua quota di mercato. Il governo argentino sostiene che, in questo modo, favorisce la libertà di espressione poiché nuovi attori della comunicazione possono entrare nel mercato.