Violino
La prima cosa che faremo è trovare l'origine etimologica del termine violino. E in questo caso possiamo dire che deriva dall'italiano, precisamente da "violino" che, a sua volta, deriva dal provenzale "viula". Questa parola, a sua volta, è considerata emanare dal latino "vitula".
Violino è il diminutivo di viola (uno strumento musicale a corde). Un violino, quindi, assomiglia a una viola, anche se è di dimensioni più piccole ed emette un suono più acuto.
È, in breve, uno strumento a quattro corde suonato con un arco. Il suo manico non ha tasti, mentre la sua tavola armonica ha una forma simile al contorno del numero otto.
I primi violini, realizzati nel XVII secolo, avevano corde di budello. Oggi, invece, le corde sono di solito fatte di metallo o anche di materiali sintetici. Per quanto riguarda l'arco utilizzato per suonare questo strumento, si tratta di una bacchetta un po' ricurva di legno e un nastro di crine di cavallo.
È possibile trovare violini di diverse dimensioni: il più comune è il violino 4/4, che è anche il più grande. Ci sono anche violini da 1/4, 2/4, 3/4 e 7/8, che sono usati da donne, bambini e uomini con mani piccole.
Il pegbox, la tastiera e il ponte sono altre parti del violino, che si trovano anche su altri strumenti a corda, come il basso e la chitarra.
Il violino è usato principalmente nella musica classica, sebbene possa apparire anche in vari stili folk, jazz, rock e pop. Tra i più noti violinisti e compositori per violino della storia ci sono Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach, Giuseppe Tartini, Niccolò Paganini e Felix Mendelssohn, tra molti altri.
Tuttavia, non possiamo trascurare di evidenziare altri importanti violinisti, soprattutto di tempi recenti, tra i quali possiamo segnalare i seguenti:
-Petra Haden (1971). È una violinista americana che è riuscita a fare di questo strumento musicale un elemento essenziale non solo nella musica folk o classica ma anche nella musica rock. E ha raggiunto questo risultato lavorando fianco a fianco con artisti di questo genere come i Green Day o i Foo Fighters.
-Vanessa Mae (1978). Senza dubbio, uno degli artisti che, negli ultimi anni, è riuscito a portare il violino all'attenzione del mondo intero e a liberarlo dai pregiudizi è questo. È una violinista di Singapore che, sebbene di formazione classica, ha optato per generi più contemporanei come il pop e persino la techno. È considerata una delle migliori interpreti e ha avuto grandi successi come quelli ottenuti con l'album intitolato "The Violin Player" (1994).
-Sharon Corr (1970). È una violinista e compositrice irlandese che ha raggiunto il successo internazionale sia nella sua carriera solista che con i suoi fratelli, con i quali ha formato il famoso gruppo The Corrs.