Barca a vela
La barca a vela è un termine che si riferisce a una nave che è spinta dall'azione del vento sulle sue vele. Vale la pena ricordare che le vele sono teli di diverse dimensioni e forme che sono legati all'albero e fanno parte di un sistema noto come sartiame, che permette di sfruttare il momento fornito dall'aria.
Nel campo della vela, il termine sartiame si riferisce all'insieme formato da alberi, sartiame, vele e pennoni, tutti elementi che permettono ad una barca di muoversi grazie all'impulso del vento, la cui forza si imprime direttamente sulle vele, che la trasmettono agli altri tre componenti e così avviene la spinta dello scafo.
Vediamo di seguito una breve descrizione di ciascuno degli elementi menzionati nel paragrafo precedente, presenti nel sartiame di una barca a vela:
* alberi: sono conosciuti anche come alberi, e sono posti verticalmente nel corpo della barca per sostenere il peso di gran parte del sartiame;
* sartiame: sono le corde e le funi che servono a sostenere o stabilizzare gli altri elementi del sartiame. Quelle fisse sono sempre tese e danno stabilità laterale agli alberi, mentre quelle mobili possono essere regolate nel mezzo di una manovra;
* vele: è la parte più conosciuta dell'attrezzatura, e l'unica che si riferisce alla barca a vela da un punto di vista linguistico. Sono corpi flessibili di tela o di tela di dimensioni variabili, a seconda delle caratteristiche della barca;
* longheroni: sono pali che si attaccano agli alberi in modo trasversale per sostenere le vele quadrate, per le quali sono fissati in alto o in basso.
Per esempio: "Il mio sogno è avere una barca a vela per navigare sul lago", "Una barca a vela indiana ha vinto l'ultima gara su questo fiume", "Ieri abbiamo passato tutto il pomeriggio a bordo della barca a vela, divertendoci".
Si crede che le prime barche a vela siano state sviluppate dagli egiziani circa 5000 anni fa. Nacquero come mezzo di trasporto per spostarsi lungo i corsi d'acqua, ma col tempo cominciarono ad essere utilizzati anche per scopi sportivi, ricreativi e militari.
Oltre al fatto che le barche a vela si affidano alla forza del vento per muoversi, il loro armamento permette loro di navigare anche quando il vento è contrario. L'impianto permette anche di controllare con precisione l'imbarcazione al di là della direzione del vento.
Un aliante a vela, invece, è un aereo che non ha motore e riesce a volare grazie all'aerodinamica. È anche conosciuto semplicemente come aliante e fu progettato nel 1877 da Otto Lilienthal; un decennio e mezzo dopo, fece il suo primo volo.
L'aliante a vela ha grandi ali e, come i deltaplani e i parapendii, è sostenuto e mosso unicamente dall'azione del vento. Come gli altri due, è usato per il volo libero, dato che non ha un motore, e per lo sport conosciuto come volo a vela.
Una delle sue caratteristiche più notevoli è che perde pochissima altezza rispetto alla distanza che è in grado di percorrere in ogni volo (questo è chiamato il rapporto di planata). In altre parole, la barca a vela a vela è il veicolo più efficiente per volare.
Il concetto di barca a vela è anche usato per nominare il soggetto che si dedica alla fabbricazione e commercializzazione delle vele, secondo il dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE). È importante ricordare che una candela può essere un elemento che ha uno stoppino coperto da paraffina, cera o altro combustibile solido; in questo caso, le candele sono utilizzate per l'illuminazione.