Triumvirato
Triumvirato è un termine che deriva dalla lingua latina: triumvirātus. Il primo significato citato nel dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE) allude alla magistratura di tre individui che esisteva nell'antica Roma.
Per quanto riguarda la sua etimologia, possiamo dire che questa parola deriva dall'espressione latina trium virorum, che può essere tradotta come "di tre uomini". In questo caso, abbiamo a che fare con il prefisso latino tri-, associato alla radice indoeuropea *trei- (tre, presente anche nelle parole trivial e tribu), vir (uomo, come in virtù e virile) e il suffisso -atus (-ato, nella nostra lingua, che denota effetto o risultato, come possiamo vedere nel termine concordat; serve anche per costruire collettivi, e questa è la funzione che svolge in triumvirato).
In questo senso, il Primo Triumvirato Romano fu quello formato da Marco Licinio Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare tra il 60 e il 53 a.C. Va notato che questa alleanza non era ufficiale. Il Secondo Triumvirato Romano, invece, è conosciuto come quello composto da Cesare Ottaviano, Marco Emilio Lepido e Marco Antonio dal 43 al 38 a.C.
Quando il generale Crasso e il signore della guerra Pompeo erano consoli nel 70 a.C., decisero di abolire la costituzione aristocratica redatta da Lucio Cornelio Sulla Felix, un dittatore romano della tarda epoca repubblicana e membro degli Optimates, una fazione aristocratica della Repubblica. Pompeo era diventato famoso per aver combattuto i pirati nel Mar Mediterraneo e un gruppo di ribelli nel continente asiatico.
Crassus, d'altra parte, si trovò di fronte all'insubordinazione degli schiavi da parte di Spartaco (nato nella regione sud-orientale conosciuta come Tracia) immortalata come la Terza Guerra Servile, ed era particolarmente desideroso di porvi fine una volta per tutte, contando sul reddito che ricavava dal commercio degli schiavi.
Entrambi ebbero successo nei loro sforzi e tornarono orgogliosamente a Roma, dove Gaio Giulio Cesare, allora meno potente, li raggiunse e promise di svolgere il ruolo di riconciliatore. Questa alleanza rimase segreta finché il Senato romano non bloccò la legge agraria di Giulio Cesare e gli altri due furono costretti a usare la loro influenza in pubblico per farla approvare.
In seguito a questo evento, i triumviri (termine accettato dal dizionario RAE per designare ogni membro di un triumvirato) riuscirono a rendere Publio Clodio Pulcro Tribuno del Popolo, annullando così il potere di Marco Tullio Cicerone e Marco Porcio Catone nel Senato.
Nel corso della storia, un gran numero di consigli e alleanze triumvirali composti da tre partecipanti erano conosciuti come triumvirato. La peculiarità di questa forma di governo è che non c'è una sola figura che assume o rappresenta il potere (come in un regime presidenziale); né le decisioni spettano a una sola persona (come in una monarchia).
In Argentina, il corpo che governò le Province Unite del Río de Plata tra il 1811 e il 1812 è conosciuto come il Primo Triumvirato. Questo governo era guidato da Juan José Paso, Manuel de Sarratea e Feliciano Chiclana. Paso lasciò in seguito la giunta e fu sostituito da Juan Martín de Pueyrredón.
Anche l'Uruguay ebbe un governo di Triumvirato. In questo caso, si trattava di una giunta di governo di transizione che gestì il paese per alcuni mesi tra il 1853 e il 1854. Questo triumvirato era composto da Fructuoso Rivera, Juan Antonio Lavalleja e Venancio Flores.
Oggi Triunvirato è il nome di un piccolo paese della provincia di Buenos Aires e di un viale della città di Buenos Aires.
Il nome del Triumvirato è il nome di un piccolo paese della provincia di Buenos Aires e di un viale della città di Buenos Aires.