Trimestre
La prima cosa che dobbiamo fare per conoscere il significato del termine trimestre è determinare la sua origine etimologica. In questo senso, dobbiamo spiegare che è una parola che deriva dal latino, precisamente da "trimestris" che può essere tradotto come "proprio di tre mesi" ed è il risultato della somma di diversi componenti:
-Il prefisso "tri-", che è sinonimo di "tre".
- Il sostantivo "mensis", che equivale a "mesi".
- Il suffisso "-estre", che è usato per indicare "proprio a".
Un trimestre è un periodo di tre mesi consecutivi. Un mese, invece, è ciascuno dei segmenti in cui è diviso un anno. Questo significa che un anno ha quattro trimestri: quattro periodi di tre mesi ciascuno (4 x 3 = 12).
Il primo trimestre dell'anno è composto da gennaio, febbraio e marzo. Il secondo trimestre è composto da aprile, maggio e giugno, mentre il terzo trimestre è composto da luglio, agosto e settembre. Il quarto trimestre dell'anno è composto da ottobre, novembre e dicembre.
Se qualcuno si riferisce al terzo trimestre in questo modo, si sa che si riferisce alla serie composta da luglio, agosto e settembre. Per esempio: "Il quarto trimestre è stato eccellente per l'azienda: siamo riusciti ad aumentare le vendite del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso", "Penso che tornerò ad allenarmi solo nel terzo trimestre", "È importante non perdere tempo: i grandi affari di solito vengono chiusi nel primo trimestre dell'anno".
L'idea di trimestre si applica anche per nominare l'importo che viene pagato o addebitato ogni trimestre o alla serie di copie di una pubblicazione che vengono pubblicate in un periodo di tre mesi: "Domani è il termine ultimo per pagare il trimestre", "Sono rimasto affascinato dall'ultimo trimestre de La Opinión: ho amato i loro reportage".
Nella stessa maniera, non possiamo trascurare che il trimestre diventa un elemento fondamentale della gravidanza. Il fatto è che la gravidanza, che dura nove mesi, si divide in tre trimestri quando si tratta di controllarla. Tre trimestri che si differenziano chiaramente per l'insieme dei sintomi sperimentati dalla donna, per la crescita del feto e anche per i cambiamenti fisici che la futura madre subisce.
Specificamente, ognuno di questi trimestri evidenzia quanto segue:
-Primo trimestre. Questo va dalla settimana 1 alla settimana 12, durante la quale la donna incinta sperimenta sbalzi d'umore, problemi di bruciore di stomaco, estrema sensibilità del seno o nausea mattutina.
-Secondo trimestre, che va dalla settimana 13 alla settimana 28. In questa seconda fase è comune per le donne la comparsa di smagliature e gambe gonfie. Inoltre, la sua pancia sarà cresciuta considerevolmente e nell'ultimo tratto noterà anche i primi calci del bambino.
-Terzo trimestre, che si svolge tra la 29ª e la 40ª settimana e termina con la nascita.
In campo educativo, è comune dividere il calendario in quattro trimestri o tre quarti. Gli studenti vengono così valutati ogni tre o quattro mesi, con una media dei voti alla fine dell'anno.