Atom
Dal latino atom, un atomo è la più piccola quantità di un elemento chimico che ha un'esistenza propria ed è considerato indivisibile. L'atomo è formato da un unico nucleo con protoni e neutroni e molti elettroni orbitali, il cui numero varia a seconda dell'elemento chimico.
Tuttavia, oltre ai suoi elementi costitutivi, è importante notare che ogni atomo ha una serie di proprietà che sono essenziali da prendere in considerazione quando si lavora con esso. In questo caso troviamo il fatto che sono le dimensioni, la massa, le interazioni elettriche che si stabiliscono tra gli elettroni e i protoni o i livelli di energia.
L'atomo è anche indicato come una particella fondamentale, grazie alla sua caratteristica di non poter essere diviso da processi chimici. A partire dal XVI e XVII secolo, con lo sviluppo della chimica, la teoria atomica cominciò a progredire con certezze fino ad oggi impossibili da ottenere.
I chimici furono in grado di scoprire che qualsiasi liquido, gas o solido poteva essere decomposto in diversi elementi o costituenti finali (per esempio, ogni molecola di acqua è composta da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno: H2O). John Dalton Fu lui a dimostrare che gli atomi erano uniti insieme secondo certe proporzioni definite.
Tuttavia, ci sono stati anche altri autori che, in modo profondo e intenso, hanno lasciato il segno nello studio e nell'analisi degli atomi. Questo sarebbe il caso, per esempio, dello scienziato britannico Joseph John Thomson. È passato alla storia non solo come l'inventore dello spettrometro di massa ma anche come lo scopritore di due elementi fondamentali: gli isotopi e l'elettrone.
Il fisico neozelandese Ernest Rutherford, il danese Niels Bohr e il francese Louis-Victor de Broglie sono altri scienziati che, nel corso della storia, hanno sviluppato le proprie teorie e modelli atomici con più o meno successo e consensi da parte della comunità scientifica.
In questo caso è importante sottolineare il ruolo dell'ultimo fisico citato perché nel 1929 vinse il premio Nobel per essere riuscito a scoprire la natura ondulatoria di quello che è l'elettrone.
Abbiamo detto all'inizio di questa definizione che il nucleo atomico è costituito da protoni e neutroni. I protoni hanno una carica energetica positiva, mentre i neutroni non hanno carica. La differenza tra i vari elementi chimici è determinata dal numero di protoni e neutroni nei loro atomi. Inoltre, il numero di protoni contenuti nel nucleo di un atomo è chiamato numero atomico.
La tavola periodica degli elementi è un'organizzazione che permette di distribuire i vari elementi chimici secondo certe caratteristiche e criteri. Il nucleo più semplice è quello dell'idrogeno, che ha un solo protone. Questo è il motivo per cui appare in cima alla tabella. L'idrogeno è seguito dall'elio, che ha due protoni e due neutroni.
Oltre a tutto questo, non possiamo ignorare l'esistenza di un'espressione colloquiale che utilizza il termine in questione. È l'espressione "in un atomo" che diventa sinonimo di "nella cosa più piccola".