Tenerezza
La parola tenerezza è di origine latina. È un termine che è il risultato della somma di due componenti di quella lingua: l'aggettivo "terno", che è sinonimo di "tenero" o "delicato", e il suffisso "-ura", che si usa per indicare un risultato o un'attività.
La tenerezza è la caratteristica di qualcosa di tenero. Questo aggettivo può riferirsi a ciò che è facile da spaccare, tagliare o rompere, o che può essere deformato in modo semplice. Per esempio: "Per assicurare la tenerezza della carne, è meglio bollirla per almeno un'ora", "La caratteristica tenerezza di questo piatto si ottiene con la sua cottura prolungata", "Non dimenticate di controllare la tenerezza della preparazione prima di servire".
Il concetto è usato anche simbolicamente per riferirsi al candore, all'innocenza o all'ingenuità dei bambini o degli animali e alla sensazione che queste cose provocano negli adulti: "Quando Juan mi ha chiesto come fanno i bambini a entrare nella pancia, sono stata molto tenera", "Pura tenerezza: un cucciolo si addormenta mentre il suo padrone lo accarezza", "Ho perso la mia tenerezza nell'adolescenza: non mi faccio fregare così facilmente".
La nozione di tenerezza è usata anche per alludere alla condizione delle persone cordiali, calde e piacevoli: "Che tenerezza! Grazie per il mazzo di fiori che mi hai mandato ieri sera", "Ramiro è un uomo molto intelligente e attraente, ma credo che mi abbia conquistato soprattutto per la sua tenerezza", "Sono stanca delle tue urla e del tuo brutto carattere: perché non provi a relazionarti con le persone con un po' di tenerezza?"
Indubbiamente per molte persone il fatto che il loro partner, i loro amici o i loro cari abbiano la tenerezza come parte della loro personalità è un vero vantaggio. È considerato un modo perfetto per esprimere sincerità, affetto e amore agli altri.
Proprio per questo è particolarmente apprezzato quando il partner lo possiede, perché questo lo porterà a non sentirsi mai timido per esprimere ciò che sente in qualsiasi momento, per dire quanto lo ama o per emozionarsi per una situazione speciale.
Si deve notare che la parola tenerezza appare nel titolo di diverse opere artistiche: il film argentino "Extraña ternura", la canzone del gruppo cileno Lucybell "De sudor y ternura", la telenovela "Tu rebelde ternura" e l'album di Álvaro Torres "Ángel de ternura", tra gli altri.
Non bisogna dimenticare anche altre opere che includono la parola nei loro titoli. Questo sarebbe il caso della raccolta di poesie "Tenerezza" (2001) di Gabriela Mistral.
Allo stesso modo, non possiamo trascurare il fatto che questa parola è diventata anche una delle parti chiave di una canzone di grande fama internazionale che è stata interpretata sia da Ana Belén, nel 1993, sia da Julio Iglesias, nel 1995, che l'ha inclusa nell'album "La carretera". Ci riferiamo alla canzone "Derroche".