Corrida
La corrida è la disciplina di tenere una specie di gara con un toro. Un uomo, a piedi o a cavallo, stuzzica l'animale per farlo infuriare e poi dimostra la sua abilità schivando le sue cariche. La pratica di solito culmina nell'uccisione del toro.
Molti considerano la corrida una forma d'arte, anche se altri denunciano la pratica per la crudeltà che comporta per gli animali. I rituali e gli eventi legati alla corrida sono molto antichi, risalenti alla preistoria.
La corrida può essere intesa come tutta la cultura che si sviluppa intorno all'attività, che comprende l'abbigliamento tipico, l'uso di determinati strumenti o armi, l'allevamento degli animali e così via.
Fin dalle sue origini preistoriche, la corrida è stata associata al coraggio: l'uomo dimostra il suo coraggio affrontando il toro. Al giorno d'oggi, la pratica è legata anche a questioni estetiche, dato che vengono presi in considerazione i movimenti eseguiti dal matador.
La corrida, soprattutto nei decenni passati, è riuscita a diventare un punto di riferimento per il paese e anche una delle sue attrazioni. Così, per esempio, c'erano personaggi illustri che venivano in Spagna e il cui obiettivo principale era assistere alle corride perché ne erano entusiasti. Ci riferiamo a celebrità come Ernest Hemingway o Ava Gardner.
In molti casi queste celebrità volevano incontrare i toreri del momento, ma la lista dei toreri nel corso della storia è stata molto lunga. Tuttavia, tra quelli che hanno raggiunto il maggior successo e rilevanza ci sono Manolete, Paquirri, José Tomás, Juan Belmonte, Antonio Bienvenida, Luis Miguel Dominguín, Paco Camino, Joselito el Gallo... Molti di questi hanno visto i loro discendenti seguire le loro orme. Questo sarebbe il caso di Paquirri, i cui due figli maggiori sono anche toreri: Francisco Rivera e Cayetano Rivera, che sono anche nipoti da parte di madre del matador Antonio Ordoñez.
Oggi la corrida si sviluppa attraverso l'attività conosciuta come corrida. Molto popolari in Spagna, le corride si svolgono in un recinto specifico (chiamato arena) e coinvolgono la partecipazione di diverse persone, il più importante nella cerimonia è il torero o matador. Alla fine della corrida, l'animale muore.
A causa delle sue caratteristiche, c'è un importante movimento mondiale che si oppone alla corrida ed è persino riuscito a vietarla in molte regioni. I difensori della corrida, d'altra parte, affermano che il trattamento che riceve il toro non è così crudele e sostengono che la pratica permette la sussistenza della razza conosciuta come il toro da combattimento.
Certo, i fautori di quella che, ricordando il passato, in Spagna è conosciuta come la "festa nazionale" in molti settori stabiliscono anche che è un duello faccia a faccia, uomo contro animale. Inoltre, aggiungono che amano il toro e che è nato proprio per finire la sua vita in un'arena.
Tuttavia, come abbiamo detto, ci sono molte persone e gruppi che sono contro la corrida perché la considerano un crudele omicidio di animali. Questo spiega proprio perché negli ultimi anni è aumentato il numero di cittadini spagnoli che appoggiano il partito PACMA, il partito animalista, che si definisce "difensore dei diritti degli animali, della difesa dell'ambiente e della giustizia sociale".