Sommelier
Sommelier è una nozione francese che è entrata nella nostra lingua come sommelier, anche se è comune usare direttamente la parola gallica. È l'esperto di vini che, in un ristorante, un hotel o un altro tipo di stabilimento, consiglia ai commensali quale bevanda scegliere in funzione del piatto in questione.
Quello che fa il sommelier, quindi, è dedicarsi allo studio dei vini per essere in grado di dare suggerimenti ai consumatori. Si può dire che questo esperto si mette nei panni del cliente e sceglie il vino migliore per l'occasione. In teoria, il sommelier dovrebbe essere obiettivo e consigliare il vino secondo le sue conoscenze, indipendentemente dalla cantina o dal produttore.
L'origine del lavoro di sommelier come tale si trova nel Medioevo. Fu nel XIV secolo, precisamente nel 1318, quando il re Filippo V decise di avere una tale figura a corte. Qual era la sua missione? In pratica, doveva assaggiare il vino che il monarca avrebbe poi bevuto per certificare che non fosse avvelenato. Una funzione che, secondo gli storici, fu mantenuta fino allo scoppio della rivoluzione francese nel 1789.
È importante distinguere tra il sommelier e l'enologo. Mentre il sommelier è orientato alla degustazione del vino per verificarne le caratteristiche e poi fare raccomandazioni, l'enologo è il tecnico che si occupa della gestione del processo produttivo. L'enologo, quindi, supervisiona la produzione, lo stoccaggio, l'imbottigliamento e la distribuzione del vino.
Il ruolo classico del sommelier si trova nei grandi ristoranti, dove può stilare la lista dei vini, gestire la cantina e consigliare il cliente. Il sommelier, in questo senso, ha il compito di suggerire l'abbinamento dei vini.
Pertanto, possiamo stabilire che la funzione principale di qualsiasi sommelier è quella di assicurare che i commensali che vengono in un ristorante possano godere di un abbinamento perfetto, che siano contenti dei vini che gli sono stati consigliati e che abbiano chiaro che questi sono completamente adatti ai piatti che hanno mangiato e ai loro gusti.
Tuttavia, questo è un compito complicato, poiché ogni cliente ha preferenze diverse e ha anche una diversa economia per poter pagare di più o di meno per un vino.
Al giorno d'oggi, chi vuole dedicarsi a questa professione deve seguire diversi corsi professionali specifici, dove attraverso molte ore di pratica e teoria imparerà a degustare i vini, a conoscere le qualità di ognuno, a capire l'identità di ogni vino, a lasciarsi trasportare dai sensi... Tutto questo senza dimenticare che deve avere delle qualità innate in questo senso, come un grande olfatto e gusto.
Negli ultimi anni, però, il ruolo del sommelier si è ampliato. È ormai comune per loro agire come consulenti, critici ed editorialisti. Possono anche organizzare presentazioni e degustazioni di vino, tra gli altri eventi.