Safari

La prima cosa da sapere sul termine safari è la sua origine etimologica. In questo senso, possiamo determinare che è una parola che deriva dallo swahili, la lingua dell'Africa, e questa a sua volta deriva dall'arabo "safar", che può essere tradotto come "viaggio".

Safari è il nome dato a certe escursioni che si fanno in zone dove predominano la natura e la fauna. I safari sono di solito intrapresi con l'intenzione di fotografare gli animali nel loro ambiente naturale o per la caccia.

Per esempio: "Il mio sogno è fare un safari nel Kruger National Park per vedere i leoni", "Due persone sono morte durante un safari in Africa e il loro veicolo è deragliato", "Domani faremo un safari nella riserva naturale."

L'idea di safari è spesso applicata ai viaggi che hanno luogo nel continente africano. Nell'antichità, i safari erano destinati alla caccia grossa: cioè alla selvaggina grossa. Leoni, elefanti, rinoceronti e giraffe, in questo senso, erano tra le prede più ricercate nei safari.

Con il tempo, la nozione venne usata anche in relazione ai viaggi turistici che permettono di fotografare questi animali nel loro habitat naturale. I safari tendono quindi a svolgersi in parchi nazionali, riserve e altre aree protette dove gli animali vivono allo stato brado.

Anche se la consapevolezza ambientale sta rendendo i safari sempre più visti come un vero e proprio "attacco" al mondo animale, molte persone vogliono ancora fare un safari in Africa. È per questo che ci sono molte aziende che ti offrono questa possibilità, dandoti alcune raccomandazioni in questo senso:
-Kenya e Tanzania sono considerati i posti migliori per partecipare a questo tipo di attività.
-I periodi migliori per andare in safari sono giugno, luglio e agosto.
- È importante avere pazienza perché, anche se si può pensare il contrario, bisogna aspettare per ore per vedere gli animali selvatici da vicino.
- In ogni momento bisogna seguire le istruzioni della guida, sia in termini di non scendere dal veicolo che di non lanciare cibo agli animali o mantenere il silenzio assoluto.

I safari sono un'importante fonte di reddito per paesi come il Sudafrica, la Tanzania e il Kenya. Migliaia di persone viaggiano ogni anno in queste nazioni per vedere e fotografare animali come il leone, l'elefante, il leopardo, l'antilope, la zebra e la giraffa, tra molti altri. In alcuni casi, i safari comportano pernottamenti in tende o lodge, mentre in altri safari i turisti possono godere di hotel di alta classe.

In aggiunta a tutto ciò, non possiamo trascurare il fatto che Safari è anche il nome del browser web che è stato sviluppato da Apple. Può essere usato su dispositivi che eseguono iOS, OS X e Windows.

Si è sentito parlare per la prima volta nel 2003 e da allora si è evoluto, raggiungendo la versione 6.0.