Rotore
Un rotore è il componente di una turbina o altra macchina che gira. Il concetto è anche usato per riferirsi specificamente al sistema che fornisce la portanza di un elicottero.
Per le macchine elettriche, il rotore è la controparte dello statore: entrambi gli elementi sono essenziali per la trasmissione della potenza. Il rotore ha un albero associato a delle bobine, collegate a un nucleo rotante.
Nelle automobili, il rotore fa parte del distributore che permette il passaggio della corrente ad alta tensione, che a sua volta proviene dalla bobina di accensione. La corrente si trasforma in una scintilla che, quando raggiunge l'elettrodo della candela, accende la miscela all'interno del cilindro.
Gli elicotteri, invece, hanno diversi rotori. Il rotore principale si trova nella parte superiore del velivolo, mentre il veicolo ha anche un rotore di coda. I rotori hanno delle pale che, attraverso il loro movimento, forniscono spinta e portanza all'elicottero.
La nozione di rotore appare anche nel campo della matematica, più precisamente nel calcolo vettoriale, il campo dell'analisi vettoriale in un minimo di due dimensioni che offre tecniche ampiamente utilizzate in fisica e ingegneria. Il rotore o rotazionale è l'operatore di tipo vettoriale che rivela la tendenza di un campo vettoriale a produrre una rotazione intorno a un certo punto. Il concetto è usato in senso matematico come il limite sulla circolazione del campo vettoriale, raggiunto quando la curva su cui è integrato si riduce a un solo punto.
Sindrome di Rotor
In medicina, una malattia rara è riconosciuta come sindrome di Rotor, che si eredita in modo autosomico recessivo; può essere considerata benigna e la sua eziologia (lo studio che cerca di trovare la causa di una malattia, e anche l'insieme di tali cause) non è nota con certezza. Il nome si riferisce al cognome del medico filippino Arturo Belleza Rotor.
La sindrome di Rotor condivide diversi elementi con la sindrome di Dubin-Johnson, tranne la pigmentazione delle cellule epatiche, che non si verifica nella sindrome di Dubin-Johnson. Tra i sintomi più caratteristici della sindrome di Rotor c'è l'ittero, un ingiallimento delle mucose e della pelle, causato da un aumento dell'accumulo di bilirubina nei tessuti e dall'incapacità di immagazzinarla ed elaborarla, soprattutto in quelli con fibre più elastiche. L'ittero di solito si presenta senza prurito.
Il sangue dei pazienti con questa sindrome ha spesso alte concentrazioni di bilirubina, specialmente della parte coniugata, dando luogo a un caso di iperbilirubinemia, un aumento dei valori di bilirubina nel sangue, che porta all'ittero se supera i 2 mg/dL (milligrammi per decilitro). In questo caso, l'intensità dell'iperbilirubinemia non raggiunge i 10 mg/dL, e i valori normali sono intorno ai 4,5 mg/dL.
Come già detto, la sindrome di Rotor è rara, e questo ha anche un impatto sulla sua individuazione: è molto comune che appaia inaspettatamente come risultato dell'indagine di altri disturbi. Inoltre, i dati clinici associati sono molto aspecifici. Essendo un disturbo benigno, di solito non viene trattato, anche se ci sono alcune raccomandazioni per chi ne è affetto, come evitare l'uso di farmaci epatotossici e di alcol. La prognosi, in breve, è molto buona, in quanto la malattia non porta a problemi come l'insufficienza epatica o la cirrosi, a meno che non ci siano altre condizioni sottostanti.